Terni e fondi a zero: le ‘ansie’ di Giuli

Il vicesindaco in II° commissione consiliare tra realismo e tentativi di ripartenza: «Cultura e turismo, risorse nulle. Ma faremo qualcosa». Briccialdi, Caos, Natale: le problematiche

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di S.F.

I cinque assessori nel debutto della II° commissione consiliare

Cinque assessori e numerosi funzionari del Comune di Terni, oltre ai membri con diritto di voto e senza. Per una II° commissione consiliare – debutto assoluto del nuovo corso, a presiederla Orlando Masselli di FdI con vice Francesco Filipponi del Pd – da quasi due ore e mezza e una discreta quantità di spunti interessanti: in sostanza una mattinata in Comune per spiegare in dettaglio tutti i tagli relativi ai propri ambiti, dare delucidazioni sulle intenzioni future e sottolineare le difficoltà legate alla mancanza di risorse. In evidenza il ‘comunicatore’ della giunta, Andrea Giuli: vuoi per il suo passato e per la sua capacità oratoria, il vicesindaco è stato il più efficace e netto nella descrizione delle varie problematiche. La sintesi è chiara: «Che Dio ce la mandi buona». Un intervento che ha attirato l’attenzione di Paolo Angeletti (TI) e Paolo Cicchini (Lega): «Non ci scoraggiamo, forza», ha ‘motivato’ Giuli l’ex assessore alla cultura.

IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020 E LE IDEE DEL VICESINDACO

Lo schieramento

Discreto traffico lunedì mattina a palazzo Spada

La commissione inizia con un quarto d’ora di ritardo perché a palazzo Spada devono esserci cinque assessori. Alla spicciolata arrivano tutti: oltre a Giuli ci sono Elena Proietti (sport, politiche giovanili), Valeria Alessandrini (scuola, università), Benedetta Salvati (ambiente, verde) e Marco Cecconi (welfare, politiche abitative, servizi sociali). Tutti devono esporsi sui tagli nei proprio ambiti e tracciare – appoggiandosi al Dup 2018-2020 – le idee per l’immediato futuro. Più facile per la Salvati e Cecconi, meno per gli altri. In sala consiliare anche diversi funzionari/tecnici del Comune come Nazareno Claudiani, Federico Nannurelli, Giorgia Imerigo e Walter Giammari: antenne dritte per tutti. Quindi i membri con diritto di voto (Paolo Cicchini, Sergio Armillei, Doriana Musacchi, Federico Brizi, Claudio Fiorelli e Luca Simonetti, in sostituzione di Marco Cozza); a completare il quadro Paolo Angeletti, Francesco Filipponi, Giulia Silvani, Leonardo Bordoni, Maurizio Cecconelli e Valdimiro Orsini, ‘ospiti’ della commissione. Assenti Alessandro Gentiletti e Michele Rossi. Insomma, c’è affollamento per il primo ‘giorno di scuola’ delle commissioni. Sugli scudi in particolar modo il vicesindaco.

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Gli 0,000 euro a disposizione, le briciole e il dover immaginare

Paolo Cicchini e Paolo Angeletti

Il vicesindaco sa comunicare, gestire bene il flusso di parole e farsi capire, decisamente – non a sorpresa – il migliore della giunta in tal senso. E già dalla premessa fa capire che non tira aria buona, in particolar modo per lui: «Nel Dup c’è un bel programma per una visione organica e direi anche visionaria di ciò che vorremmo fare. Potrei dirvi tutto ciò che ho in mente, poi c’è la dura realtà – si arriva al punto – e del bilancio. Per i settori di mia competenza in questo momento ci sono queste cifre in bilancio nel 2018, in particolar modo per attività culturali: 0,00 euro e continuamo di questo passo. C’è qualcosina per la biblioteca ma siamo alle briciole. Per il 2019 speriamo che la situazione possa cambiare, tuttavia in questo momento le prospettive non sono rosee. Nonostante ciò abbiamo il diritto e il dovere di immaginare/fare alcune cose a costo zero».

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Il Natale, gli alberi e l’inventare

Orlando Masselli e Claudio Fiorelli

Uno dei primi pensieri di Giuli va al Natale: «Questa la prima urgenza, vogliamo organizzarne uno bello in città. Stiamo parlando – ha aggiunto sul tema – con degli sponsor che ci possono dare una mano in tal senso anche per l’acquisto di alberi di Natale con bando a stretto giro». Di problemi da risolvere ce ne sono diversi: «Ci sono delle scadenze canoniche legate a San Valentino e al Cantamaggio, anche qui dobbiamo inventarci qualcosa». Si va avanti sullo stesso binario: «In mezzo ci sono una serie di attività, come ad esempio le stagioni concertistiche che dobbiamo in qualche modo portare avanti. Ma c’è un problema: tutte le sale pubbliche comunali saranno a pagamento e non più gratuite, stiamo valutando. Siamo tra l’incudine e il martello. Se volete vi parlo di tutto ciò che vorrei fare tra festival ed eventi, ma si scontra con un bilancio attuale drammatico».

SPORT E CONTRIBUTI, AZZERAMENTO E TENTATIVO DI DIALOGO

Giammari, Nannurelli, Imerigo e Claudiani

La cultura del piagnisteo e il Caos: «Chiediamo piccoli, grandi sacrifici»

La precisa esposizione prosegue. Lacrime e sangue: «Chi mi conosce – specifica – sa che non amo la cultura del piagnisteo, ma questo è. Qualcosa faremo. C’è inoltre il capitolo del polo museale-teatrale con una trattativa non facile per una serie di motivi con gli attuali gestori del Caos: stiamo chiedendo dei piccoli-grandi sacrifici e intavolando l’ipotesi del contratto in scadenza nell’autunno 2019. Si aprono una serie di questioni gestionali, ne ragioneremo al momento opportuno». Ma mancano i fondi.

IL TRENO, LA CASCATA E GLI SCONTI

L’opera di apostolato e Rimini

Benedetta Salvati

Colloqui, accordi e tentativi di mettere in piedi – la prima giunta dell’era Latini è legata ad una sua idea, le scontistiche per i visitatori della cascata delle Marmore tramite accordo con Trenitalia – iniziative nonostante il caos finanziario: «Sto facendo un’opera di apostolato – ha proseguito nell’intervento – con gli interlocutori esterni. Ho già ascoltato oltre 120 soggetti». Spazio poi alla sala Dafne di palazzo Carrara e alla Ttg Incontri (Fiera internazionale del turismo) di Rimini, in programma a Rimini dal 10 al 12 ottobre: «Ci saremo e non a fare le belle statuine. Che Dio ce la mandi buona».

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Le convenzioni

Leonardo Bordoni e Maurizio Cecconelli

Guai finiti? Nemmeno per sogno. Perché poi Filipponi gli fa notare le convenzioni per il Briccialdi (in scadenza) e per il Cantamaggio: superfluo dire che non sarà una questione semplice per il vicesindaco. «Vedete che sto usando il profilo basso, poi servirà arrivare alla concretezza», replica alle richieste di Angeletti e Cicchini sulla ricerca di sponsor e sul fatto di creare una liaison per il turismo tra San Valentino e la cascata. «Puntate sulla comunicazione, molti cittadini non sanno», gi ripete l’esponente di Terni Immagina. E scatta il commento amaro/ironico del vicesindaco: «Di cartelli – si riferisce a quelli posizionati in città di recente e non proprio perfetti, tanto da doverli ritirare – ora ce ne sono anche troppi». C’è da faticare. Invito di Cicchini: «Via gli scontri di parte, lavoriamo per Terni»

NIENTE ‘CUCCIOLO’, SCATTA IL TAGLIO

Gli altri temi: Cucciolo, Sec, pulizie, Ast, alloggi popolari, tariffa puntuale, Ztl, traffico veicolare, Usl, rifiuti

Paolo Angeletti e Francesco Filipponi

Quasi due ore e mezzo di chiacchiere. Pesante per tutti, ma necessaria. Il primo a parlare è stato Cecconi che, in conclusione, rispondendo a Filipponi ha annunciato per il 20 settembre la convocazione della commissione alloggi per procedere con le assegnazioni: «Per quel che mi riguarda non ci sono interventi riduttivi nel Dup, preserviamo le fasce deboli». La Alessandrini ha invece messo in evidenza tutte le criticità riguardanti i Sec: coperture assicurative dei bambini dei nidi, Cucciolo («penalizzata dalla zona, ha sei strutture private vicino»), pulizie e  taglio di 30 mila euro». Lanciata l’operazione ‘Scuole sicure’ contro – in special modo – il bullismo. Per la Salvati focus sulla tariffa puntuale in arrivo per i rifiuti, i «pochi problemi economici rispetto agli altri e il problema personale per le bonifiche, abbiamo solo una persona in ufficio; stiamo parlando con il ministero per un accordo di programma utile per intervenire sulla qualità dell’aria, si parla di 4 milioni di euro». Accenno anche su riscaldamento, emissioni Ast, inquinamento e traffico: «Siamo a quota 20 -sull’ultimo argomento – sforamenti su 35, vedremo come agire. Matrice acqua? Inquinamento diffuso. E sottolineo l’educazione ambientale che porteremo avanti con la collega Alessandrini. C’è una cultura pessima – difficile dargli torto, basta vedere la quantità di discariche presenti nel territorio – a Terni per l’ambiente». In quest’ultimo caso plausi da Cicchini e Angeletti: «Non c’è educazione».

La sanità e i borghi

Luca Simonetti e Claudio Fiorelli

E il M5S? L’unico ad intervenire è stato Fiorelli: «Ci sono partite aperte in merito alla Usl, ad esempio per la sede legale. In generale per sul profilo sanitario ho trovo poco sul Dup e sugli equilibri Perugia-Terni. Spiace per l’assenza del sindaco (Latini ha la delega in materia, a dare una risposta sarà Cecconi)». Il rappresentante pentastellato ha quindi chiesto se ci saranno novità sul fronte cassonetti condominiali che, d’estate, danno vita «ad aria poco respirabile». Masselli ha chiesto attenzione per i borghi periferici, alcuni in «situazione drammatica». Solo l’inizio. Niente bagarre politica alla ‘prima’, tutt’altro.

 

 

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