Terni: «Immigrati contro il terrorismo»

Maria Hotico, presidente della Consulta per l’integrazione: «Il rischio di cadere nel l’odio e nel razzismo è molto grande»

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«La Consulta comunale per l’integrazione intende manifestare tutta la sua solidarietà nei confronti delle vittime della Francia e di tutti quei paesi che ogni giorno vengono colpiti dal terrorismo». Lo scrive, in una propria nota, la presidente della Consulta per l’integrazione del Comune di Terni, Maria Hotico.

Persone non integrate «Eventi terribili come quelli accaduti a Parigi non hanno né nazionalità né religione. Chi uccide con sangue freddo delle persone innocenti – dice Maria Hotico – sicuramente non è un religioso. Ci sono terroristi, tra quelli arrestati fino ad oggi, che sono delle persone che hanno vissuto guerre sin da piccoli e ai quali da piccoli è stato insegnato l’uso di un’arma. Perciò è facile che chi è nato e cresciuto in quell’ambiente con questo tipo di educazione, cada in preda a questi gruppi terroristici. E poi ci sono quei terroristi che sono nati e cresciuti in città europee, solamente che non si sono mai integrati e insieme alle loro famiglie si sono chiusi dentro le loro culture senza mai accettare quella del Paese che li ospita».

L’odio in agguato Secondo la presidente della Consulta per l’integrazione, si tratta di «persone incoscienti e che se provi a leggere nei loro occhi vedi il vuoto, il nulla. I terroristi dell’Isis affermano che Parigi è città della prostituzione e del peccato e che loro dovevano punire la Francia per i suoi peccati, così come affermano anche che puniranno tutto l’occidente per gli stessi motivi. Io credo che nel mondo siamo in tanti ad essere peccatori, ma nessuno di noi ha il diritto di far pagare a qualcun altro con la vita, per i suoi peccati. Una cosa importante che i cittadini devono sapere è che Islam non è uguale a terrorismo. I cittadini hanno bisogno di essere rassicurati e soprattutto devono essere guidati verso l’unità e la pace perché il rischio di cadere nel l’odio e nel razzismo è molto grande in momenti come questo».

La Consulta Non molto tempo fa, ricorda Maria Hotico, «quando un ragazzo marocchino uccise David Raggi, la comunità musulmana di Terni insieme alla Consulta comunale per l’integrazione ha preso parte al funerale di questo ragazzo e ha portato le condoglianze ai familiari. Anche in questo caso la comunità musulmana e la Consulta si dissociano completamente da questi attacchi terroristici che uccidono persone innocenti e condannano questi eventi.
Lo scopo della Consulta – continua la presidente – è quello di migliorare l’integrazione della città di Terni e trasmettere a tutti i cittadini ciò che di bello c’è in ogni cultura. Insieme piangiamo la morte di tutte quelle persone innocenti in preda al terrorismo e come presidente della consulta mi impegnerò per svolgere il nostro programma volto all’integrazione, al meglio».

 

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