Verrà eseguita nel corso della giornata di martedì, dal dottor Daniele Gallorini della Usl Umbria 2 nel carcere perugino di Capanne, la perizia ginecologica supplementare disposta dal pm Barbara Mazzullo nei confronti di Giorgia Guglielmi, la 27enne ternana arrestata lo scorso 7 agosto per l’omicidio del piccolo che portava in grembo e che ha dato alla luce lo scorso 2 agosto, salvo poi abbandonarlo poche ore dopo il parto nel parcheggio dell’Eurospin di borgo Rivo dove è stato trovato senza vita la sera stessa, intorno alle 20, da una cliente del supermercato.
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Perizia psichiatrica Nessuna novità invece – dopo i ‘no’ del gip Natalia Giubilei sia come esame singolo che nel contesto di un eventuale incidente probatorio – per ciò che attiene la perizia psichiatrica che il legale difensore della 27enne, l’avvocato Alessio Pressi, è intenzionato a reiterare anche in futuro. Per la donna potrebbero aprirsi le porte di una residenza protetta umbra, dopo che lo stesso legale ha chiesto alla Usl la sua presa in carico come paziente da valutare.
Intanto l’indagine va avanti e punta a ricostruire ogni dettaglio relativo alla vicenda. Difficile immaginare – come ha dichiarato la stessa 27enne, che ha pure affermato di non voler uccidere il piccolo ma di averlo lasciato lì al caldo e fra la vegetazione nella speranza che qualcuno lo trovasse – che nessuno, oltre lei, sapesse della gravidanza. Sul punto c’è comunque massimo riserbo da parte degli inquirenti.
