Cento chilometri da Firenze a Faenza per una gara che è più di una corsa podistica. Un’ultramaratona dalla Toscana all’Emilia-Romagna che, nell’ultima edizione, ha visto protagonista anche l’Amatori Podistica Terni e l’Associazione Myricae: otto partecipanti (su 3 mila e 66 iscritti, quasi 2 mila e 500 sono giunti al traguardo), in quattro sono riusciti a concluderla.
Il gruppo Myricae
Il gruppo ternano Il migliore è stato Paolo Dolci, capace di percorrere i 100 chilometri in 10 ore, 18 minuti e 44 secondi: per lui, narnese iscritto con la Myricae, c’è il 102° posto assoluto e l’8° di categoria. A seguire Gianluca Colantoni (15 ore e 11 minuti), Giacomo Grillo (16 ore e 12 minuti) e Alessandro Luzzi (18 ore e 17 minuti), ritirati durante lo svolgimento dell’ultramaratona Alessio Tizi, Giorgio Tazza, Patrizia Vaccarini e Luigi Luzi. A trionfare sono stati Andrea Zambelli dell’Atletica Scandiano e Nikolina Šustić. «Sono felicissimo, è una grande soddisfazione. Rispetto – le parole di Dolci – allo scorso anno, quando sono arrivato 182° ho migliorato di 17 minuti arrivando 102°. Da considerare il caldo che ha condizionato la competizione».
Giacomo Grillo
L’emozione «Il passatore – le parole di Colantoni, Apt – ha bisogno di un grande rispetto, mentre si corre devi capire il tuo corpo, devi essere sempre lucido, alimentarti per bene e sapere che tanto prima o poi arriva la stanchezza. Lì devi iniziare a pensare alle persone care e gli amici, che ti hanno detto di non mollare». Per Luzzi (Apt) «100 chilometri mettono giudizio, generano euforia ma quando parte lo start e lasci alle tue spalle gli affetti ti rendi conto di cosa stai affrontando e ti rendi conto che sono gli affetti ed i colori della tua squadra ad essere la vera motivazione per farcela: per questo sento il dovere di ringraziare la mia famiglia e quella allargata della Amatori Podistica. Grazie, grazie per aver creduto in me». Giacomo Grillo (Apt): «Gara dal fascino unico, ben organizzata e gestita da favola per il reparto medico, io stesso ho visto un’atleta davanti a me venir colto da infarto ma soccorso immediatamente e salvato. Probabilmente sarà il mio ultimo Passatore, viste le mie condizioni fisiche non sono più in grado di reggere gare così lunghe e faticose».
Gli atleti Myricae e ApT, insieme ai familiari e ai loro dirigenti di società, si ritroveranno giovedì 31 maggio 2018 – sede Myricae – per festeggiare tutti insieme il risultato raggiunto. Per l’occcasione dovrebbe essere presente Fausto Coletti, podista ternano che ha vinto due edizioni del Passatore, nel 1984 e nel 1985.
