Ambiente, a Perugia prevenzione 2.0

Attivato un nuovo servizio di allarme via ‘sms’ in collaborazione tra Protezione Civile e Comune

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di M.Lilla

Si ampliano le risorse per la prevenzione e l’emergenza rispetto ai rischi idrogeologici nell’area del Tevere, in un progetto che vede l’ampia collaborazione tra Palazzo dei Priori e la Protezione civile.

Rischio Tevere Il progetto riguarda il nuovo protocollo di allarme e rischio lungo le aree del Tevere, e prevede di allargare il sistema di allerta già in uso. Le comunicazioni, predisposte direttamente dalla Protezione civile comunale, averranno tramite sms a coloro che avranno effettuato la registrazione sul nuovo portale della Protezione civile che si allaccia al sito del comune di Perugia. Le comunicazioni via sms saranno composti in tre parti: il livello di criticità, giallo ordinaria, arancione moderata, rossa elevata; un messaggio con i comportamenti da prendere, oltre ad un link che rimanderà al portale dove si avranno più informazioni dettagliate sul luogo e sulle previsioni.

Dintorni di Perugia
Il progetto si allargherà ad altre aree per ora la prima area interessata è proprio quella del bacino del Tevere e comprende tutte le superfici che potenzialmente potrebbero essere allagate da una piena straordinaria: Ponte Valleceppi e Ponte Pattoli; e in misura inferiore ma significativa, Ponte Felcino e Ponte San Giovanni oltre ai numerosi edifici che presenti lungo la valle fluviale. Chiunque con questo nuovo servizio potrà verificare direttamente la cartografia sul sito del comune, e dopo la registrazione, configurare la zona da cui si è più interessati a ricevere gli avvisi di allerta.

180.000 Sms
Il progetto è gia attivo, così come la pagina specifica sul portale, e secondo le previsioni dell’amministrazione, dovrebbero registrarsi nel tempo circa 10mila persone rispetto ai circa 4mila residenti presenti nelle zone più a rischio. Per ora il comune di Perugia ha acquistato un pacchetto di 180mila Sms; nel portale della Protezione Civile poi, è stato allestita una pagina, ‘Resilenza e Safety Bag’, in cui i cittadini potranno accedere ai piani d’emergenza e divenire parte attiva delle emergenze, sia attraverso la conoscenza del territorio, dei rischi, del relativo piano di emergenza e dei corretti comportamenti, sia come primo semplice gesto di organizzazione alla fase emergenziale per la sicurezza della propria famiglia.

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