Bilancio, la Regione ‘assesta’ i conti

La presidente Marini: «Non ci sono agguati per ripianare i debiti come in altre regioni», ma le opposizioni non votano la manovra

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Con 13 voti favorevoli (PD, Socialisti e riformisti, Umbria più uguale) e 8 contrari (Forza Italia, Ricci presidente, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Fratelli d’Italia), è stato approvato dall’assemblea legislativa dell’Umbria, il disegno di legge e relative tabelle dell’assestamento di bilancio 2015.

«Niente agguati» Prima della votazione, ha preso la parola la presidente Catiuscia Marini: «Il bilancio regionale è sano e gli umbri devono sapere che all’orizzonte non ci sono agguati per ripianare i debiti come in altre regioni. Questo assestamento garantisce gli equilibri finanziari e il pareggio di bilancio. Dal punto di vista tecnico il bilancio è ineccepibile». La Regione, ha detto Marini, «ha liquidità, dimostrazione che il bilancio è strutturalmente sano e questo in un contesto che vede il sistema delle Regioni contribuire al risanamento dei conti dello stato più di tutti, con oltre 7 miliardi complessivi negli ultimi anni. L’Umbria è tra le regioni di testa in questa azione. Questo non ci ha impedito di dare applicazione al ‘Patto di stabilità verticale’ incentivato per oltre 20 milioni di euro. Un ruolo sussidiario della Regione per accompagnare i Comuni negli investimenti, anche per servizi fondamentali».

Debiti ridotti La gestione finanziaria dell’esercizio 2014 «ha consentito di ridurre ulteriormente l’indebitamento storico di ulteriori 13,8 milioni di euro – ha aggiunto la presidente – facendolo scendere a 169,9 milioni di euro, a cui non si somma altro debito, perché siamo in equilibrio anche in sanità, a dimostrazione di una gestione politica e tecnica di grande responsabilità». Con l’assestamento, poi, «si è provveduto anche ad accantonare 9,2 milioni di euro a garanzia della solidità del bilancio regionale».

Gli investimenti Il finanziamento degli investimenti previsti nell’assestamento, ha proseguito Marini, «è stato reso possibile grazie a maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione e all’utilizzo di economie di spesa, in particolare per il risparmio sugli oneri di mutui e prestiti non ancora contratti e anche mediante la rimodulazione di stanziamenti e riallocazione di risorse». Tra gli investimenti «voglio specificare che per le infrastrutture stradali in assestamento è previsto un milione a integrazione dei 5 milioni già presenti sul bilancio previsionale. A questi 6 si sommano altre risorse derivanti da ulteriori interventi. Quindi, ad esempio solo sulla provincia di Perugia ci sono circa 30 milioni di euro per la viabilità».

Il blocco dei mutui Certo, non è sufficiente, ha detto la presidente, «e lo abbiamo rappresentato al Governo, perché dopo il blocco dei mutui abbiamo bisogno di risorse anche per aiutare gli enti locali in questa materia. Tra gli investimenti rivendico il ‘Piano per l’edilizia abitativa universitaria’ di 7,5 milioni di euro che prevede due blocchi di interventi a Perugia con il recupero di quasi 400 posti letti, e anche a Terni a supporto dei corsi universitari che si tengono in città. Altri 7,5 milioni di mutuo servono per l’acquisizione di aree industriali a Terni, Narni e Spoleto: aree funzionali alla piastra logistica di Terni, e per immobili connessi alle funzioni pubbliche sulle aree industriali che devono essere mantenute e portate avanti».

Le Province Sulla parte corrente dell’assestamento «ci sono le deleghe e le competenze che la Regione riassume dalle Province. Per quanto riguarda gli obiettivi politici della manovra, gli indirizzi di governo regionale, abbiamo deciso di privilegiare quei capitoli che nel bilancio di previsione erano sotto-finanziati: l’incremento del fondo sociale che consente anche di garantire il cento per cento delle borse di studio; le risorse per politiche culturali e turismo per la promozione di eventi e manifestazioni, che non è spesa corrente improduttiva ma una scelta utile e necessaria per l’Umbria grazie alla quale finanziamo gran parte delle attività comunali».

 

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