Francesco ad Assisi, giornata storica

La breve, ma importante visita del pontefice ad Assisi è iniziata: il pontefice salutato da due ali imponenti di folla

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di L.P.

Le bandierine da sventolare al suo passaggio era già in vendita dalla mattina: costano un euro e potranno anche tornare utili per cercare un po’ di refrigerio, visto il clima. Ad Assisi – stando alla polizia di Stato – sono almeno 5/6 mila le persone arrivate per la visita di Papa Francesco, giunto in elicottero al campo sportivo Migaghelli di Santa Maria degli Angeli e arrivato in Basilica un quarto d’ora dopo.

L’ARRIVO DEL PAPA NELLA BASILICA – VIDEO

Assisi papa francesco (4)

I controlli

Città blindata Assisi, emozione a parte, è una città blindata. I controlli con i metal detector sono attentissimi e gli agenti addetti alla vigilanza non fanno concessioni: via anche i tappi delle bottiglie di acqua minerale, che tanto – vista la temperatura – non rischiano di restare piene per troppo tempo.

Le suore

Le suore

Le suore Intanto, però, suor Tarcisa (88 anni), suor Maddalena (73) e suor Rosaria (71), religiose del convento del apostoli del sacro cuore di Gesù di Perugia, sono già qui: «Per la prima vediamo dal vivo questo Papa – dicono – che in modo semplice parla a tutti, è la guida che Dio ha mandato in terra».

assisi papa Francesco marcia francescanaI gruppi E poi c’è il gruppo della marcia delle famiglie, 50 persone in pellegrinaggio da 10 giorni che dormono nei sacchi a pelo e vengono dalla Sicilia per ascoltare Papa Francesco. «Non abbiamo paura degli attentati, la parola di Dio è più forte». Oppure il gruppo che arriva dalla Puglia, anche loro sono una cinquantina, tutti giovani: «Francesco manda un messaggio di umiltà e semplicità, un messaggio giovane e evangelico che ci riporta ai valori essenziali della vita. Seguire la via francescana – dicono – non significa che non facciamo vacanza o feste. Siamo andati anche al mare ma con uno spirito diverso, di fraternità e ricerca».

LE FOTO DELLA GIORNATA

Papa Francesco ad Assisi - 4 agosto 2016 (1)Il programma Papa Bergoglio è stato accolto dal vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, dalla presidente della Regione Catiuscia Marini, dal prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e dal sindaco di Assisi Stefania Proietti.Da lì, in auto, ha raggiunto la Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola dove ad attenderlo c’erano padre Michael Anthony Perry, ministro generale dell’Ordine dei Frati minori, padre Claudio Durighetto, ministro provinciale dei frati minori dell’Umbria, padre Rosario Gugliotta, custode della Porziuncola. Dopo la preghiera e la catechesi sul brano evangelico Matteo 18,21-35, saluterà gli eventuali vescovi e superiori degli ordini francescani presenti, per poi recarsi all’infermeria, dove troverà ad aspettarlo una quindicina di frati ospiti ed il personale assistente. Al termine della visita Papa Francesco uscirà sul sagrato della Basilica per un saluto ai fedeli presenti in piazza, poi di nuovo in auto per raggiungere il campo Migaghelli da dove ripartirà all’incirca alle 18 con il suo elicottero.

Papa Francesco «Mi piace riportare oggi, cari fratelli e sorelle, le parole che secondo un’antica tradizione San Francesco pronunciò proprio qui. Voglio mandarvi tutti in paradiso. Cosa poteva chiedere di meglio il poverello se non la salvezza e la gioia che Gesù ci ha dato con morte e resurrezione? Non siamo mai soli se c’è Dio e la fede», ha detto Papa Francesco nell’omelia. «Che grande dono ci ha fatto il Signore dandoci la forza di perdonare. Non c’è nessuno tra noi qui che non sia stato perdonato. Pensiamo in silenzio le cose più brutte che abbiamo fatto e comunque il Signore ci ha perdonato. La parabola ci dice proprio questo: come Dio ha perdonato, così noi dobbiamo perdonare chi ci fa del male. Lo dice anche il Padre nostro».

Fuori programma A seguito dell’omelia Papa Francesco ha stupito tutti con un fuori programma. A sorpresa ha raggiunto il confessionale per permettere ad alcuni fedeli di confessarsi. E’ stato lì per un’oretta, poi è tornato tra gli altri fedeli per recitare il Padre nostro.

PAPA FRANCESCO SALUTA I FEDELI – IL VIDEO

Assisi basilica papa francesco«Pregate per me» Papa Francesco, dopo aver visitato l’infermeria dei frati a Santa Maria degli Angeli, ha salutato i fedeli di Assisi dicendo: «Pregate per me, arrivederci».

Assisi papa francesco (3)Padre Rosario Gugliotta Il Custode del Santuario Porziuncola scrive che «la Comunità dei Frati Minori della Porziuncola è in festa ed è proprio il nostro Papa a darci un motivo ulteriore di festa e di gioia, per il pellegrinaggio che ha voluto fare qui alla Porziuncola: evento che certamente, come sul nascere del Perdono, sottolinea lo stretto legame tra il Poverello di Assisi e la Chiesa tutta nella persona del Vescovo di Assisi e del Santo Padre. L’incredibile creatività e il rinnovamento di Francesco d’Assisi, sempre splendidamente coniugati con l’amorevole obbedienza alla Madre Chiesa».

Il personale medico Dopo il deflusso dei fedeli il personale medico ha potuto tirare le conclusioni sulla situazione sanitaria relativamente all’assistenza prestata durata tutta la giornata di giovedì. L’elevata temperatura e qualche momento di tensione tra la gente, in attesa di poter almeno scattare una foto ricordo dell’evento, hanno determinato una serie di malori, ma solo in un caso si è reso necessario, seppure in via precauzionale, il trasporto in ospedale. In totale sono stati registrati 15 interventi nelle due postazioni situate nelle vicinanze della basilica. Si è trattato di patologie legate a cali della pressione arteriosa, che hanno richiesto un breve monitoraggio e la somministrazione di qualche farmaco. Qualche fedele è rimasto vittima di lievi insolazioni per una lunga esposizione al sole.

I vari casi Dei 15 interventi, sei hanno riguardato giovani al disotto di 25 anni; il paziente più giovane è stato un bambino di 8 anni che ha accusato un malessere, superato in poco tempo. Il paziente per cui si è reso necessario il trasferimento al Santa Maria della Misericordia è un giovane residente nel comune di Assisi, che ha riferito ai sanitari che già nei giorni precedenti aveva accusato una leggera indisposizione. «Si è trattato di una giornata impegnativa per la tanta tensione accumulata in questi giorni – si legge in una nota dell’azienda ospedaliera -, ma tutto si è svolto nella massima regolarità. Sono state rispettate le buone regole della prevenzione e, tenuto conto delle temperature elevate, i casi di intervento sono stati davvero ridotti».

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