di S.F.
«Domenica non andiamo a giocare contro il Barcellona ed esigo una reazione dalla squadra. La partita di Salerno è alla nostra partita ed è fondamentale non perdere, può rappresentare un cambio di rotta per noi». Persa l’occasione di togliersi dalla bassa classifica lunedì sera nel k.o. con il Benevento, la Ternana è attesa dal match salvezza al cospetto di una Salernitana in difficoltà e con Giuseppe Sannino ‘traballante’. Due allenamenti interi impostati sul 3-4-1-2, ma il calabrese assicura che sarà ancora 4-3-1-2. C’è una certezza: Simone Palombi debutterà da titolare all’Arechi’. E un richiamo: «Questo è il nostro lavoro e non una gita, dobbiamo essere professionisti sempre».
BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
Benito Carbone osserva il riscaldamento dei suoi
Essere vivi Vincere a Salerno. Un’impresa non di poco conto per le ‘Fere’ e soprattutto per Carbone, il cui score – bruciano ancora i punti persi a Trapani a causa dell’errore di Di Gennaro – da allenatore professionista fuori dalle mura amiche è più che modesto. Il 45enne di Bagnara Calabra chiede soprattutto un’accelerata sotto l’aspetto caratteriale: «La squadra ha reagito come doveva in settimana. Si è messa a lavorare a testa bassa per prepararsi a questo match fondamentale: non dobbiamo perdere e soprattutto serve una prestazione di rilievo per dimostrare a noi stessi che siamo vivi. Ci crediamo tutti. In particolare ci siamo dedicati all’approccio, non vogliamo ripetere ciò che è successo con il Benevento». Dai 21 convocati fuori Coppola, La Gumina, Cason, Flavioni, Tascone, Gava, Dugandžić e Battista, quest’ultimo fermato da un trauma contusivo alla gamba.
LA DOPPIA VESTE DEL DG CAPIZZI: ALLENATORE DI SUCCESSO
Il trio con Masi, Meccariello e Contini provato in settimana
Il cambio tattico Mercoledì e giovedì difesa a tre al ‘Taddei’ in un inedito 3-4-1-2. Poi venerdì il ritorno al classico schieramento a ‘rombo’:«Ho provato quel modulo per due allenamenti perché è giusto che testi altre soluzioni tattiche, mi potrebbero – ha spiegato Carbone – servire nel corso della partita. Giusto che dia una rinfrescata alla squadra di tanto in tanto, magari mi torna utile. Intanto domenica pomeriggio giocheremo con il consueto 4-3-1-2». Falletti supporterà Avenatti e Palombi, mentre sull’out sinistro rientrerà Germoni. Maglia da titolare anche per Zanon, Valjent («un po’ stanco dopo la nazionale, ma disponibile»), Meccariello, Di Noia, Petriccione e uno tra Defendi e Bačinovič: lo sloveno è pronto a scendere in campo dal primo minuto contro la sua ‘ex’ squadra (contratto non depositato in estate).
Damiano Zanon e Benito Carbone giovedì a fine seduta
Il confronto Al termine della seduta di giovedì Carbone ha parlato a lungo – circa dieci minuti – con il capitano Zanon: «Non ci sono confronti – ha puntualizzato il calabrese – con i giocatori sul cambio di modulo, se decido è così e basta. Perché ne dovrei parlare con loro? Non lo faccio mai, li rendo partecipi su tutto quanto ma poi ci penso io: non è Zanon né nessun’altro a farlo».
La richiesta Punti e prestazione, ma soprattutto mordente rossoverde in campo: «Due squadre – l’analisi sulla sfida salvezza – che hanno bisogno di punti e di conferme. Ho avvertito i ragazzi che sarà dura e che dobbiamo giocare con il coltelllo con i denti, tornando ad essere quella squadra umile e che viene dalla strada vista all’inizio: serve difendere la porta come fatto in altre circostanze. Occorre una grande cattiveria: voglio una reazione caratteriale, la esigo. Questa Ternana deve ritrovare la sua identità ed essere più sveglia».
Simone Palombi affiancherà Felipe Avenatti
Il parere di Simone Longarini L’amministratore unico delle ‘Fere’ era al ‘Liberati’ lunedì sera. Non una partita memorabile da guardare: «In modo sereno – il commento di Carbone sulla reazione del ‘presidente’ – ha espresso l’amarezza per il risultato che tutti avevamo. Mi dice le cose come normale che sia, in maniera tranquilla: poi la squadra è stata bacchettata da me abbastanza duramente il giorno dopo: c’è da dire che finora ci hanno punito in particolar modo gli errori dei singoli e non di reparto». Quindi una precisazione su Della Giovanna: «Non mi sono inventato nulla schierandolo da terzino sinistro, da quando è a Terni si è allenato sempre in quel ruolo».
L’infortunio Carbone chiarisce poi la situazione legata ad Antonino La Gumina: «Mi faceva giocare bene anche Falletti ed Avenatti, un po’ mi preoccupa la sua assenza. In quanto all’infortunio è stato richiamato dal Palermo e gli esami li ha fatti in Sicilia, qui a Terni solo una visita: ho parlato in questi giorni con il loro ds, Daniele Faggiano, seguendo – ha concluso – tutti gli sviluppi».
Luigi Vitale è uno degli ex
Oltre 300 minuti senza marcature per Alessandro Rosina e compagni, andati a segno l’ultima volta nell’1-1 casalingo contro la Virtus Entella. I granata si presentano all’appuntamento con le ‘Fere’ provenienti da una striscia di quattro pareggi e una sconfitta: pesa l’incapacità offensiva nonostante un reparto che può annoverare giocatori di buona caratura quali – oltre all’ex Zenit San Pietroburgo – Coda, Donnarumma e Improta. Per Sannino, intenzionato a cambiare impostazione tattica con l’utilizzo del 4-3-1-2 (in corso d’opera pronto a trasformarsi in un 3-4-1-2), tre gli assenti: i due nazionali (Brasile e Grecia) ‘Under’ Luiz Felipe e Iliadis, più lo squalificato Tuia. Due gli ex pronti a scendere in campo dal primo minuto, l’ex capitano Luigi Vitale e il centrocampista Massimiliano Busellato, determinante nello scorso campionato in maglia ‘Fere’. Arbitrerà Daniele Minelli della sezione di Varese.
