Sisma, scuole a Terni: mancano i dati

Valutazione di vulnerabilità sismica, nuovo rinvio. Bucari: «Commissionata la redazione delle schede» Protesta dei genitori della ‘Carducci’

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di S.F.

«La richiesta è stata subito inviata dopo venerdì scorso e ci era stato comunicato che era tutto pronto. Ma le schede non ci sono arrivate». Apre e, di fatto, chiude subito il discorso il presidente della I° commissione consiliare Faliero Chiappini in riferimento alle schede – valutazione di vulnerabilità sismica su 28 scuole – da mettere a disposizione dei genitori. Ulteriore attesa e nuova delusione per loro, con tentativo – assenti l’assessore Stefano Bucari e Renato Pierdonati, due dei sedici indagati per l’Operazione Spada’ lanciata giovedì dalla polizia di Stato e dalla Guardia di finanza – di rinvio da parte di Chiappini, parzialmente riuscito. Doccia fredda anche per il Comitato Santa Maria Maddalena. Nel primo pomeriggio è arrivata poi la delucidazione di Bucari.

Stefano Bucari

Stefano Bucari

Schede di valutazione «L’Amministrazione ha commissionato la redazione delle schede di valutazione  della vulnerabilità sismica di 28 edifici scolastici – dato aggiornato dunque rispetto alle 27 indicate nei giorni scorsi – con l’obiettivo finale di reperire i finanziamenti necessari per procedere alla valutazione su tutto il restante patrimonio scolastico oltre che sugli edifici e gli elementi strategici della città. Mi preme sottolineare che i risultati che emergono dalle valutazioni della vulnerabilità sismica sono utilizzabili unicamente allo scopo di stabilire le priorità di intervento per il miglioramento o l’adeguamento sismico, con i finanziamenti che si renderanno disponibili. La valutazione della vulnerabilità, infatti, ha a che fare solo con la priorità degli interventi in termini di adeguamento sismico, ed è cosa assai diversa dalla valutazione di agibilità. Le due voci non possono e non devono essere comparate. L’agibilità degli edifici scolastici valutata a seguito dei recenti sopralluoghi effettuati, viene valutata quando, a seguito di una scossa successiva di intensità superiore a quella per cui è stata richiesta la verifica, sia ragionevole supporre che non né derivi un incremento significativo in termini di danneggiamento generale».

scuola-carducci-commissione-terni4La spiegazione «La vulnerabilità – prosegue l’assessore – di una struttura consiste nella valutazione della maggiore o minore propensione di questa a subire danni per effetto di un terremoto di determinate caratteristiche. Questa propensione è una priorità intrinseca della costruzione e dipende dalle caratteristiche della struttura stessa, che va viene valutata sulla base di gradi di approfondimento e complessità di calcolo e sulla base di una serie di informazioni relative alle caratteristiche degli elementi costitutivi dell’edificio che vengono raccolte e in schede utilizzabili per la definizione degli interventi di priorità in termini di miglioramento o adeguamento sismico.
Ad oggi sono state effettuate schede di valutazione della vulnerabilità sismica per 28 scuole. Sulla base di queste è stato effettuato un adeguamento alla scuola Brecciaiolo. Sono stati redatti i progetti definitivi per gli interventi di adeguamento sismico per le scuole Materne di Cardeto e Donatelli e per la scuola elementare Carducci, tutte finanziate in parte con contributi statali, in parte con mutui comunali.  I risultati che si evincono dalle valutazioni eseguite ai sensi dell’ordinanza 3274/2003 non sono direttamente confrontabili con i risultati numerici di quelle eseguite ai sensi dell’attuale normativa tecnica il DM 14.01.2008, per tanto gli uffici tecnici stanno, tramite l’utilizzo di algoritmi indicati dalla Regione, eseguendo le necessarie conversioni dei dati, al fine di garantirne la corretta confrontabilità».

Faliero Chiappini

Faliero Chiappini

La ‘Carducci’ Speranza dei genitori dissolta dunque già in partenza: «Ci state dicendo – hanno replicato in due dopo le parole di Chiappini – le stesse cose di venerdì scorso». Sì, perché a palazzo Spada c’erano le rappresentanti della scuola ‘Carducci’, una delle strutture più vecchie della città e in lista per ‘ricevere’ un intervento di adeguamento sismico: la preoccupazione per loro è legata soprattutto alla tempistica e alla necessità di non perdere ulteriore tempo. Venerdì scorso invece in Comune c’era una folta rappresentanza del comitato per Gabelletta, tutti in attesa di ricevere la documentazione richiesta.

La richiesta di rinvio Chiappini, una volta comunicato il non possesso dei documenti, ha manifestato l’intenzione di rinviare la commissione. Il tempo di finire e il duo Melasecche (IlT e M5S) è entrato in azione: «Lei non sta facendo ciò che dovrebbe, Bucari e Pierdonati molte volte non sono venuti e abbiamo sempre proceduto normalmente, perché il rinvio? Andiamo direttamente dal sindaco a questo punto». Risultato? Saltata la discussione sulle scuole, non quella relativa a Santa Maria Maddalena, il cui degrado è all’attenzione della commissione già dallo scorso anno.

Il quartiere di Santa Maria Maddalena

Il quartiere di Santa Maria Maddalena

Percorso da rifare Spazio dunque a Santa Maria Maddalena. Per il comitato notizie tutt’altro che positive: «C’erano due tecnici – architetti, uno dei quali responsabile della lottizzazzione – del Comune, non ci hanno dato risposte adeguate a nulla. Con Andreani – spiega un rappresentante – avevamo iniziato un percorso di dialogo per arrivare alla soluzione migliore per il quartiere: è saltato quell’iter, per almeno un anno rimarremo in questo stato. Ci hanno comunicato che stanno preparando un’altra convenzione da stipulare con i soggetti che fanno parte della lottizzazione: per noi si tratta di una débâcle, non c’è niente di certo e siamo tornati indietro di un anno e mezzo».

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