Sisma, ‘sos’ imprese: «Agire subito»

Fabio Brandimarte, Confcommercio Valnerina: «Pronti a ricominciare, ma serve un aiuto concreto ed immediato delle istituzioni»

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di Fabio Brandimarte
presidente di Confcommercio Valnerina

Anche se ancora “storditi” dal trauma del terremoto, che ha distrutto le loro attività e le loro case, gli imprenditori del commercio e del turismo della Valnerina sono pronti a ricominciare, a mettere in campo tutti i loro sforzi per soluzioni temporanee ma che consentano di riprendere almeno in parte la loro attività.

Per farlo occorre però un aiuto concreto ed immediato da parte delle istituzioni. Bisogna fare presto perché anche se tanti sono decisi a ripartire, sono molti quelli che stanno mollando, o vogliono trasferirsi. E noi non ci possiamo permettere di perdere neppure un imprenditore. Riavviare al più presto le imprese significa motivare la gente a rimanere a Norcia, a Preci, a Cascia e nelle altre aree terremotate, significa ricostruire prospettive e futuro.

Di questo abbiamo soprattutto bisogno, perché le imprese sono il motore di un territorio, e senza di esse lo spopolamento è inevitabile. Ma bisogna agire subito, quindi chiediamo un immediato tavolo di concertazione istituzionale per trovare soluzioni di rapida attivazione, e che nei provvedimenti del Governo si tenga adeguatamente conto non solo del sostegno ai lavoratori, ma anche agli imprenditori.

Tanto più in considerazione del fatto che in Valnerina operano soprattutto imprese di carattere familiare, che all’improvviso si trovano prive di qualunque fonte di reddito. Abbiamo bisogno di un forte supporto psicologico, tanta gente è ancora fortemente traumatizzata e ha bisogno di aiuto.

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