Terni e la sicurezza: arrivano le telecamere

Prende forma il progetto di videosorveglianza: «Entro l’estate saranno in funzione le prime»

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A Terni si torna a parlare di sicurezza. Anche se, forse, non si è mai smesso. I tragici fatti che a marzo avevano scosso l’intera città, hanno aperto una serie di discussioni in consiglio comunale in merito, fino agli impegni presi dal sindaco Leopoldo Di Girolamo sull’installazione di telecamere fisse da posizionare in punti di particolare interesse. Il 3 luglio 2015, con una delibera di Giunta, il progetto è entrato nella fase operativa. Insomma: si comprano un po’ – non tutte quelle che servirebbero, ma intanto è meglio di niente – di telecamere.

Il progetto Il sistema di videosorveglianza cittadino, che era stato concordato durante una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dovrà permettere il controllo delle aree di via Tre colonne/vico del Pozzo; piazza dei Bambini e delle Bambine; piazza dell’Olmo; via Fratini; piazza San Francesco; piazza della Repubblica/corso Tacito; via Primo maggio; corso Vittorio Emanuele (corso vecchio); il parcheggio Cmm; viale della Stazione; piazza della Meridiana; il piazzale del Cimitero; piazza del Mercato, il parco Ciaurro e l’obelisco di Pomodoro

I fondi La situazione finanziaria attuale, spiegano i tecnici comunali, «permette in questo momento il finanziamento per la realizzazione di una parte di quanto previsto dal comitato – 35 mila euro, di cui 17 mila e 500 a carico della Direzione innovazione Pa-Ict e Tributi -; considerato che la Regione Umbria ha co-finanziato con 50 mila euro, di cui 25 mila destinati all’intervento, siamo stati messi nelle condizioni di acquistare una serie di strumenti che ci permetteranno di ‘coprire’ con sistemi di video sorveglianza almeno una parte delle aree previste».

Le aree Entro l’estate, «al massimo a settembre – concludono i tecnici -, contiamo che le telecamere siano in condizione di operare nelle aree di via Tre colonne/vico del Pozzo; piazza dei Bambini e delle Bambine; piazza dell’Olmo; via Fratini e piazza San Francesco. Se ce la faremo, ma dipenderà dai costi, proveremo a ‘coprire’ anche via Primo maggio».

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