Terni, lacrime e sorrisi per l’addio a Lorenzo

Una grande folla ha voluto partecipare ai funerali di Lorenzo Massarelli, il 15enne ucciso da una malattia crudele e diventato un simbolo

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Le sue armature, oggi, sono rimaste nell’armadio. Il ‘guerriero’ Lorenzo, per accogliere il saluto che gli viene tributato, non ha più bisogno di protezioni. Lui, adesso, non soffre più e la scelta fatta dalla mamma Gianna e dal papà Marcello – una bara bianca – appare quanto mai opportuna.

LE IMMAGINI

Lorenzo Massarelli14La folla Una partecipazione enorme e commovente – quanto commossa – quella alla quale si assiste davanti e dentro la chiesa di Santa Maria del Rivo, nella quale si svolge la cerimonia funebre per Lorenzo. Una grande folla, silenziosa, quella che – tra lacrime e sorrisi, quei sorrisi che lui dispensava anche nei momenti di maggiore sofferenza – è composta dai tanti che non hanno voluto mancare. Che non sarebbero mancati per niente al mondo.

PARLA LA MAMMA DI LORENZO – IL VIDEO

Lorenzo Massarelli7I ‘pagliacci’ Le associazioni ‘I Pagliacci’ e ‘Clown Vip’, che tanto tempo hanno passato con Lorenzo, sono qui – con palloncini a forma di fiore e di cuore – e le lacrime sulle loro guance, vere e non solo dipinte, fanno male al cuore. Ma gli fanno anche bene, perché sono il segno che in questo mondo sbagliato, qualcosa di giusto e di bello esiste. Ci sono anche i Freak Brothers, un gruppo di tifosi della Ternana, con un striscione che recita ‘Ciao capitano Lollo esempio di coraggio’.

IL RICORDO DELLE ASSOCIAZIONI – IL VIDEO

Lorenzo Massarelli11La maglia Una delle sue ‘armature’ preferite – la maglia rossoverde della Ternana, insieme a quella dell’Inter – su quella bara bianca è stata infatti  posata: c’è scritto ‘Lollo’, sopra. Accanto, invece, i ‘pagliacci’ hanno posto dei palloncini colorati. Perché l’addio a Lorenzo è, sì, triste, ma è anche il completamento di un percorso che ha visto il 15enne diventare un simbolo di come si possa provare ad affrontare una malattia crudele – un tumore al cervello, che lo ha colpito quando aveva appena 11 anni – senza farsi sopraffare dalla disperazione.

La cerimonia Ad officiare la messa è don Luca Andreani, il sacerdote che è stato sempre molto vicino a Lorenzo e con il quale spesso, accompagnadosi con la chitarra, ha cantato le canzoni che a Lollo piacevano di più.

SI CANTA ‘ IO VAGABONDO’ – IL VIDEO

L’omelia Per permettere di ascoltare la messa anche a chi non ha trovato posto in chiesa, all’esterno sono stati posti degli altoparlanti e le parole dei sacerdote – la voce rotta dall’emozione – hanno ripercorso la drammatica vicenda umana del piccolo ‘Lollo’, ma anche la straordinaria solidarietà dalla quale è stato accompagnato.

L’OMELIA DI DON LUCA ANDREANI – IL VIDEO

L’ultimo saluto All’uscita del feretro dalla chiesa la commozione si è sciolta in un lunghissimo applauso, i palloncini sono stati lasciati liberati nel cielo e uno di questi a comporre il nome ‘Lollo’, volato su, più in alto di tutti.

UN LUNGO APPLAUSO PER L’ADDIO A ‘LOLLO’ – IL VIDEO

 

 

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