Terni, nuova giunta entro il 5 agosto?

Anna Amati, indicata come nuovo assessore, non parla: «Preferisco farlo quando posso esprimermi su fatti concreti e non su ipotesi»

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Spunta una data. Che potrebbe essere quella ‘limite’ – il potrebbe andrebbe scritto in maiuscolo – per l’annuncio delle decisioni del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, in relazione alla nuova composizione della giunta comunale. La data è quella del 5 agosto. Da quel giorno, infatti, il sindaco avrebbe programmato di ‘staccare’ per un po’ e, seppur senza spegnere il telefono di servizio, prendersi qualche giorno di riposo.

Leopoldo Di Girolamo

Leopoldo Di Girolamo

Le date Ma prima di quel giorno il sindaco – e non solo lui – è atteso da una serie di appuntamenti importanti: lunedì 1 ci sarà da parlare del Briccialdi e ci sarà pure il consiglio comunale (question time di mattina e seduta nel pomeriggio, per discutere, tra l’altro, del regolamento per la gestione dei rifiuti). Mercoledì 3 Di Girolamo è atteso dal vertice con la presidente della Regione e i sindacati in preparazione dell’incontro al Mise (giovedì 4) sulla ThyssenKrupp Ast. Giornatine ‘piene’, insomma, ma nelle quali (martedì 2?) si dovrà infilare la ‘questione giunta’.

Armillei, Riccardi e Tedeschi

Armillei, Riccardi e Tedeschi

Le deleghe Anche perché – nel caso in cui la soluzione finale sia quella ipotizzata – il sindaco dovrà ridistribuire un bel po’ di deleghe. Giorgio Armillei è titolare di ‘programmazione strategica, Ict, smart city, cultura e servizi culturali, università e ricerca, politiche comunitarie e fondi europei, politiche territoriali di area vasta’; Carla Riccardi è assessore a ‘diritto allo studio, scuola e servizi educativi’; Daniela Tedeschi è titolare di ‘commercio, artigianato, marketing territoriale, fiere, turismo, grandi eventi, pari opportunità’. Senza dimenticare che Di Girolamo ha ancora da assegnare ‘sviluppo economico’ e ‘sanità’, che non ha distribuito dopo la rielezione.

Anna Amati

Anna Amati

Amati La nuova assessore in pectore, Anna Amati – che dovrebbe ricevere in dote un bel po’ di quelle deleghe – per il momento tace: «So che per un giornalista sentirsi rispondere che non avrà una dichiarazione non è il massimo – dice con cortesia al telefono – ma io preferisco parlare quando posso esprimermi su fatti concreti e non su ipotesi. Sentiamoci la prossima settimana, se per lei va bene».

Silenzio Ma tra chi tace c’è anche il sindaco, che – se con Anna Amati deve aver per forza parlato – non lo ha ancora fatto con i tre assessori che dovrebbero – anche qui il dovrebbe andrebbe scritto in maiuscolo – uscire dalla giunta. Riccardi non è mai andata via da terni, Armillei torna in città domenica sera, ma Tedeschi non lo farà prima dell’8 agosto. E il 5 è prima dell’8.

 

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