Terni, via Ippocrate: «Degrado grave»

Un’interrogazione urgente del consigliere Melasecche: «Manto stradale dissestato e fosso privo di manutenzione, sindaco intervenga»

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«In via Ippocrate a Terni, servono interventi rapidi di ripristino del manto stradale, dei marciapiedi per la sicurezza dei pedoni e l’intervento del Consorzio Tevere-Nera sul canale in vista delle piogge invernali». Il consigliere comunale Enrico Melasecche (I love Terni) ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere un’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale, con relativa predisposizione di interventi di manutenzione urgente.

La strada Secondo il consigliere comunale, «via Ippocrate rappresenta una delle zone più densamente popolate della città, con insediamenti abitativi e commerciali anche di recente realizzazione. La presenza di un centro riabilitativo e di uno dei più grandi centri sociali della città, comporta un notevole flusso di persone che si dirigono quotidianamente alle strutture». Una via, aggiunge Melasecche, «quasi totalmente priva di marciapiedi, determinando un costante pericolo per i cittadini e il manto stradale è totalmente fatiscente costituendo un ulteriore elemento di precarietà e insicurezza».

terni-via-ippocrate-2Il canale In quella zona, inoltre, «è presente un canale che riceve le acque piovane provenienti da Miranda e Perticara. Il canale costeggia la strada e presenta gravissime carenze dal punto di vista manutentivo: è costantemente pieno di erba, rovi e pietrisco che impediscono il naturale defluire delle acque; le cunette ai bordi del canale, essendo prive di canaline di scolo, impediscono alle acque piovane presenti sulla strada di defluirvi naturalmente». Queste carenze, secondo il consigliere, «determinano di frequente l’allagamento di abitazioni e attività commerciali, cosa che è puntualmente accaduta anche recentemente costringendo diversi cittadini a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco».

terni-via-ippocrate-1Gli abitanti Enrico Melasecche ricorda, inoltre, «che lo stesso Comune ha negli ultimi mesi autorizzato varianti urbanistiche al Prg per favorire ulteriori importanti insediamenti abitativi senza tenere conto delle gravi carenze delle urbanizzazioni esistenti». Gli abitanti della zona «hanno costantemente sollecitato l’amministrazione comunale a porre in essere interventi risolutivi inerenti le problematiche citate senza ricevere il pur minimo riscontro in termini operativi. Il Consorzio Tevere-Nera sembra abbia dichiarato che la propria competenza si limiti esclusivamente al taglio dell’erba e degli arbusti del canale, nonostante che lo stesso introiti milioni di euro in termini di tasse e il Comune anche le addizionali Irpef oltre ai contributi previsti dalla ‘Legge 10’ per realizzare le opere di urbanizzazione primaria senza avere i cittadini un riscontro in termini di risultati».

«Interventi urgenti» Il consigliere nell’interrogazione invita il sindaco Leopoldo Di Girolamo «ad effettuare personalmente un sopralluogo sul posto per rendersi conto della situazione, in modo da predisporre interventi rapidi di ripristino del manto stradale, così da garantire una migliore fluidità e sicurezza della circolazione. Sarà necessario, inoltre, realizzare marciapiedi, ove assenti, indispensabili per l’incolumità dei pedoni, utilizzando prioritariamente anche i fondi della ‘Legge 10’ relativi agli ulteriori insediamenti abitativi che il settore urbanistica ha presentato in variante anche recentemente». Melasecche invita infine il sindaco «a coordinare con urgenza, in vista delle piogge invernali, con il Consorzio Tevere-Nera interventi risolutivi sul canale, onde evitare danni continui ad abitanti e commercianti il cui rimborso non potrà non essere richiesto al Comune nelle sedi competenti».

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