Terni, chef-spacciatore condannato a 16 mesi

Era stato arrestato lo scorso 2 gennaio dalla Guardia di finanza che lo aveva trovato con 50 grammi di cocaina. L’uomo è un 39enne ternano

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Era stato arrestato lo scorso 2 gennaio dopo che i militari della Compagnia di Terni della Guardia di finanza lo avevano fermato in via XX Settembre, a Terni. L’uomo – un 39enne ternano, chef in un ristorante cittadino – aveva cercato di disfarsi inutilmente di un involucro, poi recuperato dalle Fiamme Gialle, con dentro circa 50 grammi di cocaina. Droga in gran parte destinata al mercato locale anche se il 39enne, il cui arresto era stato poi convalidato dal tribunale con applicazione dell’obbligo di dimora presso l’abitazione dei genitori, aveva cercato di giustificarsi dicendo che era per uso personale.

La sentenza

Venerdì mattina lo chef ternano è stato giudicato con rito abbreviato e condannato dal giudice Barbara Di Giovannantonio e al pm Cinzia Casciani a 16 mesi di reclusione e 3 mila euro di multa. In aula il giorno precedente, giovedì, l’accusa aveva chiesto 4 anni di reclusione e 20 mila euro di multa. Confermata la misura cautelare disposta in sede di convalida. Il 39enne è difeso dall’avvocato Massimo Carignani del foro di Terni.

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