Terni, cuoco arrestato per spaccio di cocaina

La Guardia di finanza lo ha fermato mercoledì sera in via XX Settembre. Ha tentato di gettare via un involucro con dentro 50 grammi di ‘bianca’ ma è stato scoperto e bloccato

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La droga – forse anche di più in occasione delle festività natalizie – continua a scorrere a fiumi a Terni. Dopo l’arresto di un 38enne del Marocco, messo a segno il 31 dicembre dalla Compagnia di Terni della Guardia di finanza (il soggetto ha però fatto perdere le proprie tracce prima della convalida, evadendo dai domiciliari), gli stessi militari nella tarda serata di mercoledì hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 39enne di Terni, di professione cuoco ma evidentemente interessato ad ‘arrotondare’ i propri introiti con gli stupefacenti, nonché a consumarli di tanto in tanto.

‘Beccato’ in flagrante

L’uomo, che vive in centro ed ha precedenti specifici, è stato controllato dalle fiamme gialle in via XX Settembre e quando si è accorto della presenza ‘indesiderata’ dei militari, ha tentato di gettare via un involucro. Un’azione che non poteva sfuggire all’occhio degli investigatori che dentro quella bustina hanno trovato quasi 50 grammi di cocaina. Dalla successiva perquisizione domiciliare sono saltate fuori anche dosi di hashish e di eroina, oltre ad un totale di quattro telefoni cellulari, tutti posti sotto sequestro. Da qui l’arresto in flagranza di reato, disposto dal pm Raffaele Iannella.

Convalida e obbligo di dimora

L’arresto del cuoco 39enne, assistito dall’avvocato Massimo Carignani, è stato poi convalidato dal giudice Barbara Di Giovannantonio che ha disposto nei suoi confronti, in attesa del giudizio di merito, l’obbligo di dimora presso l’abitazione dei genitori con la possibilità di allontanarsi per raggiungere il ristorante del centro dove lavora.

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