La polizia di Stato di Terni, in particolare la Digos, ha individuato l’autore degli atti di vandalismo che si sono consumati nella notte fra fra sabato 14 e domenica 15 maggio nel centro di Terni, tra vico San Marco e piazza dell’Olmo. Una ‘notte brava’ fatta di vasi rotti, piante sradicate e gettate a terra, secchi dell’immondizia rovesciati che è costata al giovane – un 20enne di nazionalità italiana, incensurato e residente in provincia di Terni – la denuncia a piede libero per ‘danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede’ e il Dacur – ovvero il Daspo urbano – che, emesso dal questore Bruno Failla, gli vieta di frequentare la zona della movida di Terni.
Il 20enne è stato incastrato dalle immagini delle telecamere di sicurezza presenti in centro e gli agenti della Digos, nel giro di poco, sono riusciti a identificarlo. Evidentemente ubriaco, tanto che per lui è scattata anche la sanzione pecuniaria prevista, era ‘entrato in azione’ intorno alle 3 di notte quando insieme ad alcuni amici coetanei, estranei ai fatti, si era lasciato andare a gesti di incivilità.
Vandali del sabato sera a Terni, i cittadini: «Più controlli e punizioni»