Controlli straordinari che, soprattutto in un periodo come questo, non potevano passare inosservati: sono quelli effettuati mercoledì mattina, a Foligno così come a Terni, dalla polizia ferroviaria. Intorno alle 11.45 i passeggeri del ‘Regionale veloce’ 2323 partito da Ancona e diretto verso Roma, sono stati fatti scendere alla stazione di Terni per dare seguito ad un controllo accurato. Sembra che gli agenti fossero ‘a caccia’ di due soggetti, in seguito ad una segnalazione recepita dal compartimento della Polfer Umbria-Marche-Abruzzo, presumibilmente legati ai gravi episodi di terrorismo avvenuti in questi giorni in Francia.
Verifiche a tappeto I passeggeri sono stati fatti scendere e, per cautela, spostati per qualche minuto all’interno del sottopasso della stazione di Terni. Giusto il tempo necessario per verificare la presenza dei due sospetti a bordo del treno. La verifica avrebbe dato esito negativo e si collega all’attività condotta pochi minuti prima a Foligno, sullo stesso treno, dagli agenti locali. Dopo gli accertamenti, il convoglio è ripartito verso Roma senza ulteriori problemi.
La ricostruzione Stando alle informazioni raccolte sarebbe successo questo: un passeggero del treno avrebbe segnalato alla Polfer che a bordo c’era un cittadino straniero somigliante ad un terrorista ricercato dopo la strage di Parigi, Salah Abdeslam. Mentre un’altra segnalazione si riferiva a due cittadini italiani, ma di origine tunisina. Segnalazioni che poi, alla verifca, sono risultate infondate.
