Aree verdi a Perugia, Pd ‘affonda’ Barelli

Non basta il press tour del vicesindaco a dimostrare che la situazione di parchi e giardini è sotto controllo. Depositata un’interrogazione a firma Mori

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Continua la ‘battaglia’ a Perugia sullo stato di salute di parchi e aree verdi. Le rassicurazioni del vice sindaco Barelli durante il press tour con la stampa organizzato la scorsa settimana non sono bastate e così la consigliera comunale in quota Pd Emanuela Mori ha deciso di ‘interrogarlo’ direttamente.

Interrogazione Quali sono le strategie, ammesso che ci siano, chiede la Mori, per restituire dignità al verde cittadini e ai suoi fruitori. «Non basta certo l’ennesimo tour mediatico con pedalata assistita del vicesindaco Barelli, organizzato per fotografi e giornalisti, seguendo il filo dei recenti sfalci d’erba per dare risposte alle molteplici segnalazione dei cittadini che con foto e articoli denunciano, ormai quotidianamente, uno stato di degrado e abbandono mai raggiunto». Ricordando quanto fatto dalle passate amministrazioni, nonostante i fondi investiti quest’anno siano pari circa a 2 milioni di euro, la Mori ha depositato martedì un’interrogazione in consiglio comunale.

Degrado e abbandono Perugia è tra le prime città italiane per numero di aree verdi in base alla popolazione – scrive la Mori- e all’inerno di questi parchi sono presenti strutture per il teatro all’aperto, campi per calcetto, beach volley e altri sport oltre a giochi per bambini di varia tipologia, di cui ogni giorno i cittadini segnalano l’incuria e il degrado in cui versano. «Anche grazie ai social network – prosegue la consigliera – i cittadini presentano la situazione delle aree verdi come al limite della praticabilità con erba alta e sporcizia in ogni dove, cestini stracolmi e rifiuti abbandonati a terra preda di animali di qualsiasi tipo. A lenire queste problematiche non è certo bastato il tour mediatico del vice Sindaco Barelli dei giorni scorsi che anzi ha fatto infuriare maggiormente i cittadini che si trovano a dover affrontare l’incuria in cui versano i parchi per cercare refrigerio dalla calura estiva».

I parchi Se per Barelli il 98% dei parchi cittadini gode di ottima salute, per l’opposizione esempi della situazione di degrado sono rappresentati dai bagni nei pressi della pista ciclabile di Pian di Massiano che si trovano in uno stato di totale abbandono, la situazione del parco Chico Mendez dove la struttura ex villa Nanni, ricettacolo di sbandati e senza fissa dimora, incombe sull’intera area verde rappresentando una fonte di insicurezza e di pericolo per l’intero quartiere, l’incuria e l’erba alta di quasi tutti i parchi cittadini dove, ormai, la fanno da padroni roditori, topi e piccoli serpenti». Tutto bene oppure tutto male, la verità sta forse nel mezzo. E se è vero che in campo ci sono anche i 500 milioni del bando per le periferie, il vice sindaco troverà forse i soldi per risistemare bagni, panchine e giochi e per riqualificare definitivamente anche le aree verdi fuori dal centro.

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