Arrestato ‘corriere’ con un chilo di hashish

Terni, i carabinieri lo hanno fermato alla stazione nella notte tra venerdì e sabato: la droga avrebbe fruttato 10 mila euro

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Era più o meno la mezzanotte di sabato quando è sceso dal treno proveniente da Roma e si è incamminato, con fare sospetto, verso il centro. I carabinieri del nucleo investigativo lo tenevano d’occhio e lo hanno bloccato e perquisito nell’area della stazione. Il giovane – 22enne egiziano, clandestino in Italia – addosso aveva un chilo di hashish di ottima qualità, suddiviso in dieci panetti. Per lui è scattato l’arresto e ora si trova in carcere a Sabbione.

EGIZIANO ARRESTATO: PARLA IL COLONNELLO CAPASSO – VIDEO

La droga sequestrata

La droga sequestrata

L’indagine prosegue L’ipotesi dei militari, che continuano ad indagare per capire a chi fosse destinata la droga, è che il giovane abbia agito da ‘corriere’ fra la capitale e Terni, per consegnare l’ingente quantitativo di hashish destinato ad ‘allietare’ il San Valentino di centinaia di giovani ternani. La droga sequestrata era sufficiente a confezionare oltre 700 dosi, per un valore commerciale di circa 10 mila euro.

In carcere Il giovane, senza precedenti specifici e quindi ‘ideale’ nel suo ruolo di corriere della droga, è stato associato al carcere di vocabolo Sabbione, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’impegno I dettagli dell’operazione sono stati illustrati dal comandante provinciale dell’Arma, Giovanni Capasso, e dal comandante del nucleo investigativo, Pietro Petronio. «Questo sequestro – hanno detto – unito a quello di circa 100 grammi di cocaina purissima effettuato ad inizio anno sempre nei pressi della stazione, conferma la presenza e l’attenzione che i carabinieri sul fronte della lotta allo spaccio». Un’attività che, unita a quella preventiva messa in atto dai varo reparti dell’Arma su tutto il territorio, «continua a dare buoni risultati. Lo confermano – ha aggiunto il colonnello Capasso – il calo dei reati predatori che abbiamo registrato. E ciò lo si deve alla stretta sinergia fra le varie forze dell’ordine». A ciò si aggiunge anche l’impegno sul piano ‘formativo’: «Quelli del bullismo, del consumo di droga fra giovanissimi e dei reati compiuti da minori, sono fenomeni che seguiamo con grande attenzione. In questo senso svolgiamo con piacere decine di incontri nelle scuole per diffondere la cultura della legalità e i riscontri ci sono. L’importante è che i cittadini continuino a collaborare come stanno facendo, perché il loro ruolo nel segnalare situazioni sospette o potenzialmente pericolose, è fondamentale».

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