Assunzioni in Afor: dubbi M5S, Cisl difende

Polemiche sul bando di concorso per gli operai forestali. I Cinque Stelle sottolineano l’alto numero di ‘inidonei’. Il sindacato risponde duro

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Il bando per l’assunzione dei 50 operai forestali in Afor, l’agenzia regionale, la Cisl ha inviato un durissimo comunicato, in cui chiede alla politica di «tenersi lontana da populismi di chi è costantemente in campagna elettorale, che vanno a ledere la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici».

BANDO DI CONCORSO PER 50 ASSUNZIONI IN AFOR

I Cinquestelle: «Quanti ‘inabili’ fra i dipendenti?»

Nella stessa giornata, sul caso Afor interrogazione del Movimento Cinque Stelle che sottolinea come su 420 dipendenti quasi la metà non sia idonea a svolgere mansioni usuranti: «Prima di procedere all’assunzione di 50 nuovi operai – chiede il M5S – occorre effettuare controlli su tali asserite inabilità non solo tra i dipendenti Afor ma anche tra i dipendenti della Regione, delle Usl, aziende ospedaliere, enti e società partecipate e consorziate». Poi tornando al caso specifico, «secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2017, di 400 impiegati nei cinque compartimenti di Afor, ben 174 sarebbero ‘idonei con limitazioni’, e di questi un’alta percentuale con ‘limitazioni gravi’. Recentemente abbiamo fatto una visita all’Afor dove è stato detto che il numero è salito a circa 220: siamo oltre il 50 per cento dei lavoratori». E nella stessa interrogazione si cita il caso di Atac, dove i controlli straordinari fecero venire alla luce che molte inidoneità erano fittizie. Quindi: «Ancor prima di assumere nuovo personale precario e prima di incentivare con ulteriore denaro il congedo dal lavoro di maestranze inidonee», Carbonari e Liberati chiedono «se sia stata effettuata una seria e sistematica ricognizione delle maestranze attualmente in forza, comunicando quali e quanti controlli straordinari e generalizzati siano stati dunque effettuati da Afor Umbria negli ultimi tre anni, tutelando le effettive situazioni di inabilità» e – sottinteso – denunciando quelle non reali. .

La Cisl difende lavoratori e bando di concorso

Senza mai citare l’interrogazione, la Cisl insiste proprio su questo aspetto: «Ci dispiace per voi, ma usare una motosega o un decespugliatore è usurante, perciò prima di parlare vi invitiamo nei cantieri ad utilizzare questi mezzi vibranti per almeno 4 ore al giorno per una media di 25/30 anni e poi vediamo se vi bastano, per cambiare opinione. Cari politici, visto che siete voi che cambiate le leggi, che ne dite di trasformare o aprire un bel tavolo serio sui lavori usuranti? Magari sarebbe un bel servizio per gli operatori forestali ambientali.
Cari politici vi sveliamo un segreto: le invalidità civili, le malattie professionali, le leggi 68, sono certificate da enti pubblici, pertanto siete arrivati in ritardo. Occorre sviluppare anche il concetto della media elevata di età dei lavoratori e che le assunzioni sono funzionali al proseguo dell’attività svolte dall’agenzia stessa». Il sindacato ricorda inoltre che nel giro di una decina di anni la dotazione organica è passata da 1100 unità lavorative delle ex comunità montane ai 420 attuali dell’Afor, la maggior parte dei quali con un contratto di tipo privatistico e solo poche unità con contratto pubblico.

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