Attacco a Di Canio: Lotito dovrà risarcirlo con 30 mila euro

Terni – Lite televisiva nel marzo del 2011 sull’acquisto di Zarate. L’ex attaccante aveva criticato la spesa milionaria e Lotito aveva risposto per le rime

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, dovrà risarcire con 30 mila euro l’ex calciatore Paolo Di Canio. Lo ha deciso il tribunale civile di Terni. La vicenda risale alla sera del 13 marzo 2011, quando durante un programma televisivo, Di Canio aveva criticato la società biancoceleste ed in particolare la cifra sborsata – 37 milioni di euro – per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante Mauro Zarate. «Lei dice cose totalmente false […] pensi a fare il giocatore e a non parlare di analisi economiche, visto che non è informato e non sa quello che dice […]». Queste le frasi incriminate di Lotito, denunciato da Di Canio e quindi assolto dall’ipotesi di ‘ingiuria’ – in appello – perché depenalizzata dalla legge. Chiusa la parte penale, la diatriba legale era proseguita sul piano civile, fino alla sentenza del tribunale di Terni.

LOTITO ASSOLTO A TERNI IN PRIMO GRADO

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