Avigliano, Cavani parte «Un grande grazie»

Dopo sette anni il maresciallo lascia il comando della polizia municipale di Avigliano Umbro. Il saluto del presidente della CRI

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Dopo sette anni il maresciallo Rachele Cavani lascia il comando della polizia municipale di Avigliano Umbro, in vista di un nuovo incarico. Sette anni di ottimi risultati conseguiti su tutto il territorio, caratterizzati da una fattiva collaborazione con tutte le istituzioni locali, in particolare con la Croce Rossa Italiana di Avigliano Umbro.

Il saluto E proprio il presidente della Croce Rossa aviglianese, Matteo Sciarrini, ringrazia direttamente il maresciallo per quanto messo in campo in questo lungo periodo al comando del Corpo: «Lo possono testimoniare tutti coloro i quali hanno avuto l’occasione di rapportarsi con lei, dai rappresentanti delle istituzioni ai semplici cittadini, apprezzandone non solo la professionalità di sottufficiale del servizio ma anche, e soprattutto, l’umanità e l’attenzione volta a comprendere la persona e i suoi problemi, andando anche oltre le proprie competenze».

«Compito essenziale» «Il maresciallo Rachele Cavani – prosegue il presidente della CRI di Avigliano Umbro – ha prestato quotidianamente, con grande competenza e dedizione, un servizio ammirevole per garantire il rispetto della certezza del diritto e della sicurezza. Un compito arduo, considerando la situazione particolarmente difficile in cui versano i piccoli comuni come il nostro perché impegnati a fronteggiare la carenza di personale e di fondi. Il suo senso di appartenenza alla divisa e l’impegno senza risparmio nella salvaguardia del bene comune, sono stati valori fondamentali che hanno arricchito il nostro territorio e la comunità tutta».

«Il suo ruolo fondamentale» «Un comportamento degno di nota, supportato da un’innata capacità comunicativa che il maresciallo Cavani ha saputo utilizzare al meglio, favorendo la collaborazione delle istituzioni per intensificare le azioni a tutela della collettività locale, ma anche contribuendo, grazie agli interventi nelle scuole, a radicare nei ragazzi i princìpi e le nozioni di educazione civica, elementi chiave senza i quali nessuna società potrebbe sopravvivere. Voglio dunque ringraziarla – conclude Sciarrini – per il prezioso contributo che ha dato allo sviluppo della comunità, augurandole un sereno e proficuo lavoro nel prestigioso incarico che la attende. Analogo augurio rivolgo al suo successore, certo che sapremo mantenere lo splendido rapporto di collaborazione instauratosi».

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