Basket, Ivana Tikvić sbarca a Umbertide

L’ala/pivot croata di 21 anni è il terzo rinforzo straniero per le biancozzurre

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Ala/pivot, croata di 189 centimetri e appena ventunenne. È Ivana Tikvić, terza straniera – Agunbiade e Simmons le altre – acquistata dalla pallacanestro femminile Umbertide: si tratta di uno dei prospetti migliori prodotto negli ultimi anni dal basket croato.

Attacco e difesa Tikvić è cresciuta nel vivaio del Medvescak. A soli 14 anni, nell’estate 2008, è già convocata nella nazionale croata ‘Under’ 16 che partecipa all’europeo di categoria divisione B in Bulgaria. Dopo aver percorso tutta la trafila delle nazionali giovanili, nello scorso mese di giugno è stata protagonista con la maglia della nazionale maggiore agli Europei di Romania-Ungheria. Un’atleta con un gioco in post molto solido in entrambe le fasi di gioco, solida rimbalzista, buona intimidatrice in difesa, brava nel prendere posizione spalle a canestro, ma anche nel mettere palla a terra in attacco.

Europeo straordinario Il suo miglior torneo lo realizza con la Croazia ‘Under’ 18: a Miskolc, Ungheria, seppur nella divisione B, trascina la nazionale segnando 20 punti, prendendo 12,6 rimbalzi e infliggendo 2,1 stoppate di media, cifre che le valgono anche il titolo di Mvp della manifestazione. Nel 2012 quindi gioca nella divisione A e le cifre restano notevoli: è la settima marcatrice con 13,6 punti, la quarta rimbalzista con 9 e la seconda per stoppate con 2,6. La miglior partita proprio contro l’Italia, dove sfiora la tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 7 stoppate, risultando decisiva nella vittoria delle balcaniche per 76-56 sulle azzurrine.

Nazionale maggiore Braslav Turić, ct della Croazia senior, dopo averla fatta esordire già nelle qualificazioni dell’estate 2014, la porta agli Europei dello scorso mese di giugno. Tikvić ha davanti nelle rotazioni giocatrici di grande esperienza e nome, trova poco spazio e gioca soprattutto nei finali di partita, ma nei 12,6 minuti di media che spende in campo segna comunque 5,4 punti e prende 3,6 rimbalzi e, quando con la Slovacchia resta in campo per 23 minuti, va anche in doppia cifra. Ora l’attende l’esperienza umbra.

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