‘Beccata’ a casa di un arrestato, si giustifica: «Sono un carabiniere in borghese e indago». Denunciata

Cannara – Curiosa spiegazione della donna che era insieme ad un soggetto sottoposto ai domiciliari. Ovviamente era tutto inventato

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Sono andati a controllare se fosse in casa, in quanto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, ma quando i carabinieri di Cannara si sono portati presso l’abitazione, lo hanno trovato insieme ad altre due persone.

Il ‘segreto’

La prima era un parente dell’uomo, autorizzato a vederlo, mentre la seconda era una donna umbra che non aveva alcun motivo per stare lì. Così i militari hanno voluto vederci chiaro e lei, dopo aver preso in disparte quello più alto in grado, per non farsi sentire dagli altri, ha spiegato: «Sono un carabiniere infiltrato e sto svolgendo un’indagine». I successivi accertamenti hanno fatto emergere non solo che si era inventata tutto, ma che era già nota alle forze dell’ordine. Alla fine è stata denunciata alla procura di Spoleto per falsità ideologica commessa dal privato.

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