Botte a moglie e figli, allontanato da casa

Perugia, da sette anni un 44enne malmenava e derubava la donna per acquistare la droga di cui è dipendente: la polizia lo ha fermato

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Le violenze, che un 44enne perugino ha messo in atto nei confronti della moglie e dei tre figli, duravano da sette anni. Ora all’uomo è stato imposto di allontanarsi dalla casa familiare e il divieto assoluto di avvicinarsi alla moglie ed ai figli, ma anche alle abitazioni dei loro familiari e dei luoghi di luoghi di lavoro o istruzione. Qualsiasi violazione a questo primo provvedimento potrebbe essere il presupposto per l’adozione di misure ben più afflittive.

Le indagini L’attività investigativa ha avuto avvio dal primo intervento eseguito dalla Polizia, in quel caso le Volanti, a casa dell’uomo, che risale allo scorso novembre 2016: nelle varie querele presentate da novembre ad oggi, la giovane moglie e madre riferiva che il suo matrimonio, inizialmente, era stato abbastanza felice, ma tale serenità aveva iniziato a vacillare circa 7 anni fa, quando scoprì, casualmente, che il marito faceva uso di sostanze stupefacenti, cocaina in particolare.

La droga Con il tempo, specialmente negli ultimi anni, la dipendenza del marito dalla droga era divenuta sempre più evidente in quanto l’uomo, immotivatamente, aveva preso ad assumere comportamenti sempre più violenti, in particolare con lei e con le due figlie maggiori, alla presenza anche del figlio più piccolo. L’uomo, sempre nervoso ed irascibile, l’avrebbe più volte percossa, provocandole delle lesioni, oltre che insultata e minacciata, assicurando lo stesso trattamento anche alle due figlie maggiori.

Minacce di morte Oltre alle violenze, verbali e spesso fisiche, l’uomo sarebbe stato solito anche prelevare del denaro dal portafogli della moglie senza chiederle il permesso, e scaricando tutta la sua violenza su di lei quando glielo aveva fatto notare. All’apice di una terribile escalation di violenze, una sera dello scorso novembre, intervenuta una pattuglia della Polizia, la donna aveva deciso, questa volta a fronte di minacce di morte, di abbandonare la casa coniugale con i suoi tre figli e di trovare rifugio altrove.

Le molestie Da quel momento in poi, diversi sono stati i blitz del marito sul posto di lavoro, nei quali non soltanto la minacciava ma passava per le vie di fatto; in una circostanza l’uomo, con il pretesto di chiedere scusa alla moglie, finiva invece per tentare di soffocarla. Gli agenti della Mobile hanno così dato esecuzione al provvedimento si allontanamento dell’uomo dalla casa.

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