Briccialdi, arrivano 4 milioni dal Governo

Terni, statalizzazione più vicina. Intanto parte il progetto ‘Musica è…’: alfabetizzazione musicale da 6 a 11 anni, in collaborazione con la scuola ‘Donna Olimpia’ di Roma

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di Fra.Tor.

«La statalizzazione dell’istituto Briccialdi di Terni è in dirittura di compimento». L’annuncio della sorridente presidente Letizia Pellegrini è arrivato lunedì mattina in occasione della presentazione del nuovo progetto dell’istituto musicale Briccialdi di Terni – ‘Musica è…alla scoperta di un’attitudine’ – in collaborazione con la scuola popolare di musica ‘Donna Olimpia’ di Roma e finanziato dalla fondazione Carit. Si tratta di corsi di alfabetizzazione musicale per bambini dai 6 agli 11 anni che partiranno il prossimo 6 dicembre, per concludersi a giungo 2020. Per le iscrizioni – al costo di 240 euro a bambino – c’è tempo fino al 2 dicembre (con la possibilità di una piccola proroga).

I debiti

«Entro il 30 novembre – ha spiegato la presidente – arriveranno dal Governo i tanto attesi 4 milioni di euro che ci permetteranno di estinguere il debito che avevamo ereditato dalla precedente gestione (1.300.000 euro), pagare gli stipendi arretrati dei docenti (500.000 euro), estinguere il debito con il Comune di Terni (1.800.000 euro) e coprire qualche altro pagamento arretrato e le eventuali more. Una volta estinti tutti i debiti il Briccialdi diventerà ufficialmente 1 dei 16 istituti musicali ‘imbarcati’ nel processo di statalizzazione».

Tre capitoli importanti

«Con il progetto ‘Musica è…alla scoperta di un’attitudine’ parte il mio secondo mandato e il terzo capitolo del grande lavoro svolto negli ultimi tre anni nell’istituto Briccialdi», ha esordito il direttore Marco Gatti. «Il primo capitolo è stato quello di riconsegnare l’istituto alla città; il secondo riallacciare e consolidare i rapporti con le istituzioni, dal Ministero, alla fondazione Carit, fino alla Regione Umbria e il Comune di Terni; questo terzo capitolo, infine, ci apre al rapporto con gli altri soggetti che fanno musica sul territorio». L’educazione musicale di base in età scolare è «una preziosa opportunità che vogliamo offrire sia per produrre musica da subito, sia come preparazione allo studio della musica e degli strumenti, integrando la sua già ampia offerta formativa con un progetto rivolto a coloro che domani saranno il nuovo pubblico e i nuovi musicisti».

I corsi

I corsi sono affidati a Caterina Sebastiano, sotto la supervisione scientifica del professor Ciro Paduano, uno dei massimi esperti del settore che, dopo gli studi di chitarra classica e la laurea presso il Dams di Bologna, si è dedicato alla didattica musicale, formandosi attraverso qualificati corsi internazionali sulle metodologie dell’educazione musicale esistenti in Europa e negli Stati Uniti. «Partiremo il 6 dicembre – ha spiegato Caterina Sebastiano – e finiremo più o meno i primi giorni di giugno, con 24 incontri da un’ora in programma ogni venerdì pomeriggio. Lavoreremo sul canto, sulla motoria e sugli strumenti per sviluppare le capacità musicali in diversi ambiti». Ciro Paduano non ne può più «dei bambini prodigio che creano falsi miti. Noi puntiamo sulla realtà perché crediamo che i bambini abbiano bisogno si svolgere attività adatte alla loro età con una didattica che li porti con il tempo a trovare la loro giusta dimensione».

La statalizzazione

Alla presidente dell’istituto Briccialdi il compito di fare il punto sul percorso di statalizzazione, questa volta però con un piccolo sorriso. «La statalizzazione – ha detto – è in dirittura di compimento. Entro il 30 novembre arriveranno dal Governo i tanto attesi 4 milioni di euro che ci permetteranno di estinguere il debito che avevamo ereditato dalla precedente gestione (1.300.000 euro), pagare gli stipendi arretrati dei docenti (500.000 euro), estinguere il debito con il Comune di Terni (1.800.000 euro) e coprire qualche altro pagamento arretrato e le eventuali more. Una volta estinti tutti i debiti l’istituto Briccialdi diventerà ufficialmente 1 dei 16 istituto musicali ‘imbarcati’ nel processo di statalizzazione».

«Notizia ottima»

Così il consigliere comunale Pd Francesco Filipponi sui fondi in arrivo: «Giudichiamo molto positivamente – afferma – la notizia dei fondi in arrivo dall’attuale governo per il nostro istituto Briccialdi, che assicurano il rispetto dei tempi sull’iter per la statalizzazione, e garantiscono sicurezza alla vita amministrativa del conservatorio. Questa decisione arriva anche dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane, rispetto al rinnovo del contratto con il comune che abbiamo avallato. Questo traguardo è inoltre possibile, lo ricordiamo dopo quanto già avvenuto in sede di legge di bilancio nel 2017 (per il 2018) per la statalizzazione graduale e le convenzioni tra il Comune di Terni e l’Istituto fino al 2018. Prima del 2016, il Comune versava all’istituto oltre un milione di euro, poi in seguito 700 mila euro per il 2016/17 oltre il comodato gratuito della sede. Senza questi sforzi, oggi saremmo di fronte ad un altro percorso. Ringraziamo nuovamente i docenti, gli studenti, i sindacati e le rsu che hanno seguito con noi tutto l’iter».

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