L’interno
La Cascata delle Marmore ha la sua grotta numero 304. La sorprendente novità relativa al sito turistico ternano è venuta alla luce durante i lavori che stanno interessando il sentiero ‘numero uno’, in particolar modo quelli che completano l’intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico. A fare la scoperta è stata l’impresa che sta portando avanti i lavori.
Le concrezioni
La cavità 304 La ‘nuova’ grotta si aggiunge così a quelle già censite durante il consolidamento della rupe travertinosa che commissionò la Regione al gruppo speleologico ‘I pipistrelli’ del Club alpino italiano, che hanno curato il rilievo topografico. Dopo la comunicazione fatta dalla ditta, immediato è stato l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria, del Comune di Terni, dei ‘Pipistrelli’ e delle guide della 165m Marmore Falls.
Un particolare
«Una piccola meraviglia» E proprio chi ha realizzato il rilievo topografico della cavità la sorpresa non è mancata: «Ci siamo trovati – raccontano gli uomini del Cai – immersi in una piccola meraviglia inviolata nel tempo ricca di concrezioni create dal carbonato di calcio». Per l’assessore all’Ambiente e al Turismo del Comune, Emilio Giacchetti, si tratta di «una scoperta significativa dal punto di vista naturalistico, che conferma l’attrattività del sito e il suo prestigio, ne valorizza la tipicità incrementandone il valore sotto il profilo paesaggistico e scientifico. Va il mio ringraziamento agli speleologi, ai tecnici, alle guide delle 165m Marmore Falls che operano presso il Centro di educazione ambientale della Cascata, proprio per l’innalzamento della qualità del servizio, sotto la direzione scientifica del professor Roberto Venanzoni dell’Università degli Studi di Perugia e a tutti coloro che hanno reso possibile la scoperta».
