Caso di meningite a Bevagna: scatta la profilassi

Lo rende noto la Usl Umbria 2: la persona coinvolta lavora in in corso Matteotti

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AGGIORNAMENTO

Meningite a Bevagna: sta meglio la 23enne. Profilassi su oltre 30 persone


Un caso di sepsi batterica di natura meningococcia è stato notificato alla Usl Umbria 2 nella giornata di mercoledì. Riguarda il territorio di Bevagna ed è immediatamente scattato l’avviso per la profilassi antibiotica.

Meningite

La Usl si è attivata per individuare i contatti stretti della persona coinvolta che, da quanto emerso, «lavora c/o il Tropical Bar in corso Giacomo Matteotti» a Bevagna: «Dal momento che non è – si legge nell’avviso della direzione sanitaria della Usl Umbria 2 – possibile escludere che contatti stretti siano avvenuti anche nel locale, l’azienda Usl Umbria 2 invita chi ha frequentato il locale nel periodo di contagiosità compreso tra il 5 e l’11 marzo, a rivolgersi immediatamente al proprio medico di medicina generale, al sevizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) o alle Agt (tutte le informazioni) per sottoporsi alla profilassi antibiotica. Negli adulti è raccomandata la ciprofloxacina 500 mg. in dose singola o la rifampicina 600 mg. ogni 12 ore per 2 giorni. Nei soggetti di età inferiore ai 18 anni è raccomandata la rifampicina 10 mg/kg di peso corporeo ogni 12 ore per 2 giorni». La Usl Umbria 2 aggiunge inoltre che il «il meningococco è un germe labile e non sopravvive che pochi minuti lontano dal corpo umano; non ‘viaggia’ nell’aria ma si trasmette in via diretta da persona a persona con le goccioline di saliva o le secrezioni respiratorie (tosse, baci) o attraverso l’uso di stoviglie in comune. L’incubazione della malattia è usualmente 3-4 giorni e può arrivare fino a 10 giorni; i sintomi sono febbre, macchioline sulla pelle, stato generale compromesso, cefalea. Non è raccomandata la chiusura degli ambienti frequentati dal malato né la disinfezione. I contatti dei contatti stretti del malato non sono assolutamente a rischio».

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