Cellulare in carcere: «Ormai è routine»

A Perugia Capanne è stato trovato ad un detenuto rumeno. La denuncia del segretario provinciale dell’Osapp Giovanni Zona

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«Martedì mattina, durante una perquisizione ordinaria effettuata dal personale di polizia penitenziaria all’interno del carcere di Perugia Capanne, un detenuto rumeno è stato trovato in possesso di un cellulare». A darne notizia è il segretario provinciale dell’Osapp Giovanni Zona, il quale ribadisce che «oramai il ritrovamento di cellulari nelle carceri italiane è diventata ordinaria amministrazione. La carenza di personale e il poco interesse dell’amministrazione centrale nei confronti del problema, sono la causa di questo stillicidio di ritrovamenti, infatti, ci sono strumenti che rendono inutilizzabili i cellulari in una determinata area e che, se istallati, potrebbero risolvere definitivamente il problema».

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