Cimiteri, proroga con nuova gara già in vista

Terni, c’è la proroga tecnica per un periodo non superiore a sei mesi: poi ci sarà affidamento per un anno e quattro mesi

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Proroga tecnica dell’appalto – affidato all’Ati formato dalle cooperative sociali Alis, Gea, Ultraservizi e Umbria Servizi – «agli stessi patti, prezzi e condizioni per il solo tempo necessario ad espletare la nuova gara e comunque per un periodo non superiore ai sei mesi con un costo massimo di 170 mila 519 euro». Gestione dei servizi cimiteriali, il Comune di Terni passa all’azione e sblocca l’impasse: c’è l’atto di giunta firmato dal commissario straordinario Antonino Cufalo, con tanto di approvazione di progetto d’appalto per sedici mesi.

Il cimitero di Terni

L’APPALTO VACANTE E I PROBLEMI

La scadenza dell’appalto 2016 era sopraggiunta lo scorso 7 marzo  e il Comune ha deciso di optare per la proroga tecnica essendo un servizio pubblico essenziale, la cui interruzione comporta «rischi per l’igiene e la sanità pubblica». Risolto temporaneamente un problema, ma c’è un’altra questione che forza l’amministrazione comunale a non pensare oltre il dicembre 2019. Il motivo è semplice.

LA RELAZIONE TECNICO DEL RUP PAOLO NERI SULLA NUOVA GARA

Antonino Cufalo

Bilancio e blocco Il nuovo bando di gara triennale – oltre 1 milione e 440 mila euro – era stato predisposto negli ultimi mesi del 2017, peccato che non si  sia potuto procedere perché «nelle previsioni di bilancio pluriennale le risorse finanziarie per il  2018 e 2019 erano state ridotte a 250 mila euro a fronte di 472 mila 140 euro richiesti e necessari per lo svolgimento della gara». E quindi si dimezza il periodo: «Allo stato attuale non è possibile bandire una gara per un appalto pluriennale con scadenza oltreil 2019 in quanto non si è potuto approvare – dimissioni Di Girolamo e commissariamento – il bilancio pluriennale per gli anni 2018-2020».

Nuovo appalto Insieme alla proroga tecnica dunque c’è l’ok per la nuova gara per i servizi dei sedici cimiteri: durata di 16 mesi (non oltre il 31 dicembre 2019) comprensivo della manutenzione degli impianti di illuminazione votiva per un onere complessivo di 642 mila 490 euro. «La ditta aggiudicataria – si legge nella relazione tecnico-illustrativa del responsabile del procedimento, Paolo Neri, in merito alla manutenzione del verde – dovrà garantire il servizio, seguendo il seguente prospetto: due squadre di due unità per una media di quattro giorni per una media di quattro ore giornaliere,distribuite in funzione dei diversi periodi stagionali, per un totale medio di 64 ore settimanali e per un totale di 3.328 ore per un anno, 4.438 ore per 16 mesi».

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