Cimitero Terni, revoca concessioni loculi: nuovo avviso

La procedura era partita nell’estate 2019: si procede ancora. Quattro padiglioni coinvolti

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La revoca delle concessioni dei loculi per quel che concerne le sepolture ultracinquatennali al cimitero momunentale di Terni. Un’azione che l’amministrazione aveva avviato – non senza polemiche, anzi – la scorsa estate e che ora, a distanza di mesi, procede con un nuovo passaggio: il funzionario tecnico Federico Nannurelli ha firmato mercoledì mattina un nuovo avviso riguardante i padiglioni H-I-L-M per i quali, appunto, sono trascorsi più di 50 anni dalla tumulazione della salma. La motivazione di base non cambia: la grave insufficienza di posti e la necessità di attuare una ricognizione per il recupero.

ESTATE 2019, LA PRIMA PROCEDURA DI REVOCA

L’emergenza

Tutto ciò – viene specificato – «al fine di evitare una futura e certa emergenza sanitaria». Per questo «è necessario procedere alla adozione di provvedimenti amministrativi che assicurino la disponibilità immediata di nuovi posti salma, mediante l’operazione di recupero dei loculi». In che modo? Attraverso «il potere di revoca nell’interesse pubblico, esercitabile anche nelle concessioni eventualmente perpetue, trattandosi di concessioni rilasciate su beni demaniali comunali».

LA ‘GUERRA DEL LOCULO’: 3 MILA RICHIESTE

Il rimborso

Da palazzo Spada fanno sapere che decorsi trenta giorni dall’avviso scatterà la revoca. «I concessionari delle sepolture revocate hanno diritto ad un rimborso, per cui l’amministrazione si fa carico dei costi relativi alle operazioni di estumulazione e traslazione salme, resti mortali o ceneri contenute all’interno dei loculi interessate dal provvedimento». C’è infine l’invito rivolto ai familiari/eredi/parenti interessati alle concessioni coinvolte: «Rivolgersi all’ufficio servizi cimiteriali di Terni di piazzale Caduti di Montelungo al numero civico 2, 0744/306662. In caso di mancanza di precise indicazioni fornite, si provvederà d’ufficio alla traslazione dei resti mortali in apposite cassettine riportanti le generalità del defunto, a disposizione dei familiari per il periodo necessario alle commemorazioni; le lapidi e le foto, nonché gli arredi funerari non richiesti dagli aventi diritto, diverranno proprietà del Comune di Terni per occupazione ai sensi dell’articolo 923 del codice civile».

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