Addio a nonna Lisa, aveva 109 anni: «Una grande donna»

Città di Castello – Commozione per la sua scomparsa: era la più anziana della regione. «Ha trasmesso valori e ideali veri a tutti»

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Città di Castello e non solo è in lutto. Si è spenta Luisa Zappitelli, per tutti nonna ‘Lisa’: avrebbe compiuto 110 anni il prossimo 8 novembre e negli ultimi tempi si era resa protagonista di numerosi messaggi – anche in merito al Covid e alla necessità di vaccinarsi – rivolti in particolar modo ai più giovani. I funerali si svolgeranno domenica alle 15.30 presso la parrocchia di San Pio X. Era la donna più anziana della regione.

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Il lutto: «Una grande donna»

«La vogliamo ricordare sorridente – il cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta – e felice accanto al tricolore come in occasione del concerto spontaneo del maestro Fabio Battistelli, lo scorso 2 giugno sotto la sua finestra. Una grande donna che ha traguardato la storia, gli eventi epocali e con semplicità e determinazione ha trasmesso valori e ideali veri a tutti e ai giovani in particolare. Un’illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, delle conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale, grazie soprattutto alle ripetute attenzioni e riferimenti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle date simbolo per il paese, come il 25 aprile, il 2 giugno ed altre ricorrenze legate al senso di appartenenza e all’amore per la patria e la bandiera, che lei incarnava in maniera passionale e simpatica. Nel dispiacere di commentare questa triste notizia e nel rivolgere alla famiglia Ercolani-Zappitelli, ai figli Anna e Dario in particolare, ai nipoti, a tutti coloro che la conoscevano, le più sentite condoglianze, ci consola il fatto se può consolare trattandosi comunque di una grave perdita, che nonna Lisa ha vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto. Ha traguardato secoli, guerre, pandemie, generazioni, è stata testimone di eventi simbolo della storia Repubblicana come il primo voto alle donne di cui lei giustamente si è sempre sentita come la vera e propria testimonial in grado e con la fortuna di poterlo raccontare e praticare senza mai mancare una volta al seggio». La donna più anziana in Umbria è ora Augusta Giontella, residente a Montecchio.

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Chi era nonna Lisa

Seconda di sei fratelli, tre maschi e tre femmine – ricorda l’amministrazione – poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, nonna Luisa Zappitelli è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello). Ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua ‘ricetta segreta’ contro le malattie è pregare il Signore e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile spagnola ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. «Ma grazie a Dio – aveva precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui; è divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, simbolo dei diritti delle donne, della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e del voto sancita dalla Costituzione che lei con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946 quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia. Tre anni fa il presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Ammirazione e gratitudine infinita per il Quirinale sfociata nel mese di aprile 2020, in occasione delle celebrazioni in regime di lockdown della Festa della Liberazione in un liberatorio inno alla patria, alla Repubblica con tanto di messaggio augurale al presidente Mattarella che trasmesso in un breve video è divenuto subito virale sui social network. A luglio dello scorso anno una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Luciano Bacchetta ha consegnato al Presidente Mattarella, in segno di riconoscenza e affetto, proprio per conto di nonna Lisa, un tricolore in lino realizzato a mano sui telai cdell’800 dalle socie-lavoratrici di Tela Umbra. Un evento, unico della storia della città, reso possibile grazie al suo carisma anche in ambito nazionale. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada ‘basta sangue sulle strade Onlus’. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla ‘nonna’ tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco. Inoltre poteva vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestiva un ‘allevamento casalingo’ di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna.

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