‘Coca’ nel passeggino: arresto a Terni

La droga era contenuta in un orsacchiotto, accanto a un bambino di 45 giorni: marocchino in manette, compagna denunciata

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L'orsacchiotto

L’orsacchiotto

Per trasportare la droga – cocaina e hashish – e passare inosservati avevano scelto un sistema particolare: la tenevano nel passeggino di un neonato di appena 45 giorni. Ma gli agenti della squadra mobile della Questura di Terni – dopo una serie di controlli e verifiche – sono arrivati a capire come funzionava il sistema di spaccio e sono intervenuti: in  manette un marocchino di 26 anni; mentre la compagna, una 21enne ternana, è stata denunciata.

Il dirigente della Mobile Alfredo Luzi

Il dirigente della Mobile Alfredo Luzi

Il passeggino Il risultato dell’operazione – i dettagli sono stati illustrati dal comandante della ‘mobile’ Alfredo Luzi – è stato di un arresto ed una denuncia per spaccio: tutto è partito da un controllo effettuato nel pomeriggio di mercoledì in via Piave, dove due donne stavano trasportando un passeggino. Più volte si sono fermate a parlare con dei giovani – segnalati alla prefettura come tossicodipendenti – ternani e ciò ha fatto insospettire gli agenti.

Un orsacchiotto il contenitore usato per la droga: all’interno sono state trovate 20 dosi di cocaina, un bilancio di precisione e circa mille euro in contanti. Accanto all’orsacchiotto un bambino di appena un mese e mezzo, figlio della sorella della compagna del marocchino.

Il denaro rinvenuto

Il denaro rinvenuto

La casa La passeggiata delle due donne si era conclusa nei pressi di un appartamento di via Montegrappa: gli agenti si sono divisi e, mentre una parte individuava l’abitazione, l’altra ha bloccato le ‘passeggiatrici’. Quindi i poliziotti sono entrati nell’abitazione: un uomo – Z.H., 26enne marocchino – ha cercato subito di disfarsi di un involucro contentente hashish, senza successo.

Hashish e arresto Nell’appartamento gli agenti hanno trovato in totale 250 grammi di hashish e, nascosti in una scatola per sigari, 5 mila euro in contanti. Il giovane marocchino, pluripregiudicato per reati di droga è stato quindi portato in questura insieme alla compagna ternana di 21 anni: su disposizione del pubblico ministero Tullio Cicoria è stato arrestato – già destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione di quattro anni per spaccio – e nella mattinata di giovedì sarà processato per direttissima. La giovane compagna, dopo aver scagionato la sorella, è stata invece denunciata.

 

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