Collerolletta, dirigente comunale ‘stangato’

Terni, mancato incasso del contributo di costruzione: la corte dei Conti l’ha condannato a risarcire il Comune per 830.265 euro

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830.265,30 euro: questa la maxi somma che un dirigente del Comune di Terni dovrà – salvo dietrofront in appello – dovrà risarcire all’ente in seguito al mancato pagamento del contributo di costruzione per la realizzazione della residenza anziani di Collerolletta. La sentenza è stata depositata lo scorso 29 agosto dalla corte dei Conti dell’Umbria, a seguito dell’udienza di merito che si era tenuta il 22 giugno.

Il motivo Scrivono i giudici di via Martiri del Lager, che hanno concordato su tutta la linea con le conclusioni della procura contabile: «Se la cooperativa Aidas fosse stata davvero proprietaria del bene oggetto dell’autorizzazione unica 099/2006, la fattispecie di esonero avrebbe trovato piena corrispondenza. Al contrario, poiché il vero proprietario del bene era ISAD, ossia una società di costruzione (e non un ‘ente istituzionalmente competente’), il contributo spettava e, perciò, doveva essere accertato, calcolato e pagato».

Il recupero delle somme Allo stesso modo il collegio giudicante specifica che «nulla vieta al convenuto di continuare nella sua (recente) iniziativa di recupero del contributo di costruzione non riscosso (sempre che non determini ulteriori, ingiustificate spese, in relazione ai suoi eventuali infruttuosi esiti), senza che ciò impedisca o sospenda gli effetti della condanna disposta nei suoi confronti con la presente sentenza. Delle eventuali somme recuperate, ovviamente, si dovrà tener conto in sede di esecuzione della condanna disposta con la sentenza stessa».

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