Commercialista condannata a pagare 800 mila euro all’Agenzia delle Entrate

Umbria – La sentenza è stata emessa dalla Corte dei Conti nei confronti della commercialista Gabriella Ottaviani

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Da curatore fallimentare di Valigi Spa, Salumificio di Bettona ed ICAP Spa, si sarebbe appropriata – con tanto di condanna penale per truffa aggravata – di oltre 800 mila euro relativi a tasse (Imposta di registro, Invim, Irpeg, Iva ed Imposta di registro straordinari) mai versate all’Agenzia delle Entrate. Per questo la commercialista perugina Gabriella Ottaviani, 74 anni, è stata condannata dalla Corte dei Conti dell’Umbria (presidente Floreani, giudici Mondera e Di Giulio) a risarcire l’Agenzia per 818.529 euro. Dall’impianto probatorio del processo penale, osservano i giudici della Corte dei Conti nella sentenza, «è stata accertata l’illecita appropriazione di ingenti somme di pertinenza delle procedure fallimentari attraverso diverse modalità (mediante la formazione di mandati di pagamento abusivamente compilati e falsificati nelle firme dei giudici delegati e del cancelliere, convalidati con l’utilizzo del sigillo del tribunale di Perugia, con cui la Ottaviani ha prelevato somme di denaro dai libretti intestati alle procedure concorsuali; mediante richiesta ed emissione di assegni circolari che venivano poi riversati sui conti correnti intestati al marito della Ottaviani, sui quali la convenuta aveva delega ad operare; mediante storno diretto di somme di denaro dai libretti di deposito delle procedure fallimentari verso i conti correnti personali della Ottaviani); l’accertamento delle predette appropriazioni di denaro da parte della Ottaviani, ha trovato puntuale riscontro anche attraverso plurime attività peritali, svolte da vari Ctu nell’ambito del processo penale […]».

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