Comune Terni, elevate qualificazioni: 46 in tutto, 5 con maggior ‘peso’. Avvocati dentro

Pronta la proposta per la rivisitazione generale per le ex PO. L’impatto economico è da mezzo milione di euro

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di S.F.

Nessun ‘taglio’ rilevante, novità avvocati e differenziazione a livello di ‘pesatura’. Da quanto appreso è pronto il nuovo schema delle posizioni di elevata qualificazione – le ex PO – del Comune di Terni dopo le interlocuzioni del caso: allo stato ne risultano 46 e il passaggio arriva ad un anno da quello deliberato dalla giunta Latini (all’epoca erano 51).

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Bandecchi con il dirigente Bernocco

La divisione, 46 in tutto

Il passaggio in giunta è atteso a stretto giro e di mezzo c’è giocoforza l’Oiv Dante de Paolis, vale a dire l’Organismo indipendente di valutazione monocratico di palazzo Spada. Bene, che si vorrebbe – specificando che la situazione può cambiare – fare per rimettere mano al sistema delle elevate qualificazioni? Lo scorso anno di questo periodo erano 51, poi man mano sono scese con i pensionamenti. La divisione ne prevede 7 per la direzione affari istituzionali, 2 per la polizia Locale, 4 per le attività finanziarie, 5 per Ict- servizi digitali-cultura-eventi-turismo, 2 per le risorse umane, 1 per l’ufficio unico delle entrate, 4 per il welfare, 3 per sviluppo economico/ambiente, 5 per la pianificazione territoriale/edilizia privata, 7 per i lavori pubblici/manutenzioni patrimonio, 3 per la mobilità/protezione civile/energia e 3 all’istruzione, sport e politiche giovanili. La curiosità arriva anche dalle ‘pesature’. Novità anche per Francesco Silvi e Paolo Gennari, gli avvocati comunali: entrambi risultano dentro con il punteggio di 87.

I CRITERI AGGIORNATI – DOCUMENTO (.PDF)
MARZO 2023: 51 EQ. I NOMI

Palazzo Pierfelici e palazzo Spada

Mezzo milione di euro. Le cinque posizioni al top

La somma degli importi per tutte le EQ è di mezzo milione di euro ed è anche su questo fronte che va ad incidere la ‘pesatura’ in termini di retribuzione di posizione: si va da un minimo di 9.269 euro per chi ha un punteggio di 73 ad un massimo di 12.226 euro per coloro che hanno ottenuto un 96 nella proposta. Sulla base di cosa? Collocazione nella struttura, complessità organizzativa, responsabilità interna/esterna e delega di funzioni dirigenziali. Il calcolo premia cinque posizioni in particolar modo: chi ricoprirà il ruolo agli affari generali/servizi decentrati/polizia ambientale (polizia Locale, Manuela Schibeci al momento), servizio programmazione e bilancio (attività finanziarie, Andrea Giuseppe Stentella, il più giovane del gruppo), ufficio stipendi e spesa del personale (risorse umane, Roberta Pesaresi), gestione delle entrate tributarie e contenziosi afferenti (ufficio unico delle entrate, Giulia Scosta) e ufficio aree di pregio, cimiteri, canili ecc. (lavori pubblici, Federico Nannurelli). Vedremo se andrà effettivamente in questo modo. E se, magari, ci sarà qualche malumore considerando che – almeno ad impatto – qualche accentramento c’è stato. Tutto in itinere.

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