Annunciata, durante la conferenza stampa, è arrivata la sospensione della licenza (per un mese) dell’AfroPub, il locale etnico di Fontivegge che veniva utilizzato per stipulare contratti di lavoro fittizi a giovani nigeriane con l’obiettivo di farle conseguire il permesso di soggiorno. Le stesse nigeriane, secondo quanto emerso dalle indagini dell’inchiesta ‘Nigerian Cultism’, venivano poi avviate alla prostituzione con ricatti e minacce anche utilizzando riti voodoo.
L’INCHIESTA NIGERIAN CULTISM: IL RACKET SMANTELLATO DALLA POLIZIA
Sospensione di un mese Nel comunicato della questura si legge che la divisione polizia amministrativa ha disposto la sospensione della licenza di un pubblico esercizio di Fontivegge e per trenta giorni non vi si potrà svolgere alcuna attività per motivi di sicurezza pubblica. Il provvedimento, disposto dal Questore Giuseppe Bisogno, è motivato innanzitutto dalla circostanza che in passato già per 4 volte era stato adottato un analogo provvedimento per il locale. Poi perché anche recentemente erano stati registrati episodi lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno richiesto interventi delle forze di polizia per presenze di soggetti dediti alla ubriachezza molesta. Da ultimo, nei giorni scorsi il titolare era stato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per una articolata indagine della squadra mobile per gravi reati.