Covid, attuali positivi sono meno di 4 mila. Altri 4 decessi

Terni ‘altalenante’: nell’ultimo giorno più nuovi casi che guariti. Ricoveri ancora in lieve diminuzione. Primo decesso a Montecastrilli. Rt 0.75: Umbia ancora in zona gialla

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Sono 142 i nuovi casi di Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento è alle ore 11.27 di venerdì 18 dicembre. Il dato è relativo a 2.872 tamponi presi in esame (totale 469.887) per una percentuale di positivi del 4,94% (giovedì è stata del 5,79%). Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 203 (totale 22.411). Si registrano purtroppo altri 4 decessi con Covid-19, relativi ai territori di Montecastrilli (il primo), Spoleto, Stroncone e Terni, per un totale che sale a 553. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 3.945 (-65). Dall’inizio dell’epidemia sono state riscontrate 26.909 positività (+142). Nel tardo pomeriggio è stato pubblicato l’aggiornamento del report epidemiologico di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità: l’indice Rt dell’Umbria è di 0.75.

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Ricoveri e isolamenti

Alla mattinata di venerdì le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 308 (-4) di cui 43 (+1) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Terni 102 ricoveri (invariato) di cui 16 (invariato) in intensiva; Perugia 62 ricoveri (-6) di cui 9 (+1) in intensiva; Pantalla 36 ricoveri (invariato), nessuna intensiva; Spoleto 32 ricoveri (-1) di cui 9 (invariato) in intensiva; Foligno 26 ricoveri (-3) di cui 5 (invariato) in intensiva; Città di Castello 24 ricoveri (+4) di cui 4 (invariato) in intensiva; ospedale da campo Perugia 14 ricoveri (invariato), nessuna intensiva; Branca 12 ricoveri (+2), nessuna intensiva. In isolamento fiduciario ci sono 5.464 persone (-81), mentre sono sin qui usciti dalla misura in 104.904 (+630).

MONTECASTRILLI, PRIMO DECESSO CON COVID-19

I nuovi casi

I 142 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Arrone (2), Assisi (1), Bettona (1), Cannara (1), Castel Ritaldi (1), Città di Castello (8), Corciano (4), Costacciaro (2), Deruta (1), Foligno (6), Fossato di Vico (1, torna Covid+), fuori regione (5), Giano dell’Umbria (1), Gualdo Tadino (13), Gubbio (5), Marsciano (1), Narni (3), Nocera Umbra (4), Panicale (2), Perugia (22), Piegaro (1), Preci (1), San Gemini (1), San Giustino (1), San Venanzo (2), Spoleto (4), Stroncone (3), Terni (40), Todi (2), Trevi (1) e Umbertide (2).

L’AGGIORNAMENTO DEL MONITORAGGIO UMBRIA: 7-13 DICEMBRE

Le guarigioni

Le 203 guarigioni riscontrate in Umbria nelle ultime 24 ore sono attribuite invece ai territori comunali di Acquasparta (1), Alviano (1), Amelia (3), Assisi (9), Avigliano Umbro (2), Bastia Umbra (4), Bettona (1), Bevagna (1), Cascia (2), Castel Ritaldi (3), Castiglione del Lago (1), Città della Pieve (3), Città di Castello (2), Foligno (12), fuori regione (1), Giano dell’Umbria (3), Giove (1), Gualdo Cattaneo (10), Gualdo Tadino (4), Gubbio (22), Lugnano in Teverina (2), Magione (3), Marsciano (3), Montecastrilli (1), Montefalco (3), Narni (6), Nocera Umbra (1), Orvieto (1), Passignano sul Trasimeno (1), Perugia (33), Piegaro (1), Preci (1), San Gemini (1), San Venanzo (1), Sellano (1), Sigillo (1), Spello (4), Spoleto (15), Terni (27), Todi (2), Torgiano (2), Trevi (2) e Umbertide (5).

I casi attuali

I 3.945 casi attuali di Covid-19 in Umbria, alle ore 11.27 di venerdì 18 dicembre, sono così attribuiti: Terni 628, Perugia 542, fuori regione 455, Foligno 254, Spoleto 242, Città di Castello 157, Gualdo Tadino 147, Gubbio 128, Assisi 109, Bastia Umbra 96, Narni e Corciano 70, Umbertide 63, Spello 58, Bevagna 41, Gualdo Cattaneo 40, Trevi, Castiglione del Lago e Castel Ritaldi 39, San Giustino 36, San Gemini 35, Amelia 33, Nocera Umbra 31, Montefalco 29, Montecastrilli, Marsciano e Giano dell’Umbria 28, Orvieto 27, Deruta 24, Stroncone e Cascia 23, Magione 22, Torgiano 21, Todi e Panicale 18, Città della Pieve e Bettona 17, Citerna e Arrone 15, Piegaro, Lisciano Niccone, Cannara e Acquasparta 12, Norcia e Fabro 11, Passignano sul Trasimeno e Collazzone 10, Valfabbrica, Massa Martana, Castel Giorgio e Campello sul Clitunno 8, Sigillo, Scheggino, Montefranco e Ferentillo 7, Guardea e Baschi 6, Otricoli, Costacciaro, Cerreto di Spoleto, Castel Viscardo e Calvi dell’Umbria 5, Valtopina, Tuoro sul Trasimeno e Giove 4, San Venanzo, Sant’Anatolia di Narco, Pietralunga, Monte Santa Maria Tiberina, Fratta Todina, Avigliano Umbro e Alviano 3, Sellano, Monteleone d’Orvieto, Montecchio, Lugnano in Teverina e Ficulle 2, Vallo di Nera, Scheggia e Pascelupo, Preci, Paciano, Montone, Monteleone di Spoleto, Montecastello di Vibio, Fossato di Vico, Attigliano e Allerona 1.

Rt e controtendenza: «No ad allentamenti»

Nel report la cabina di regia sottolinea che «per la prima volta un segnale di controtendenza nell’indice di trasmissione rispetto alla settimana precedente nell’intero Paese, con ritorno di tre Regioni a una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2 (Lazio, Lombardia e Veneto). Questo si realizza in un contesto europeo caratterizzato da un nuovo aumento nel numero di casi in alcuni paesi Europei (es. nel Regno Unito, in Olanda e in Germania) e una mancata diminuzione dei casi con stabilizzazione della curva epidemica in altri (es. in Francia e Spagna). L’incidenza in Italia rimane ancora troppo elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese. Tale situazione non permette un allentamento delle misure adottate nelle ultime settimane e richiede addirittura un rafforzamento delle stesse in alcune aree del paese».

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