Covid, casi e ricoveri giù. Sei decessi. Iss: Umbria a rischio alto

Sono 157 i nuovi casi e 332 le guarigioni. I ricoveri scendono a 279 con un lieve calo delle intensive. Attuali positivi a quota 3.548. Il report e la nuova classificazione

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Sono 157 i nuovi casi di Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento è alle ore 11.39 di mercoledì 23 dicembre. Il dato è relativo a 3.565 tamponi presi in esame (totale 484.909) per una percentuale di positivi del 4,40% (martedì è stata del 3,01%). Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 332 (totale 23.421). Si registrano purtroppo altri 6 decessi con Covid-19, relativi ai territori di Arrone, fuori regione, Giano dell’Umbria, Perugia, Scheggia e Pascelupo e Umbertide, per un totale che sale a 584. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 3.548 (-181). Dall’inizio dell’epidemia sono state riscontrate 27.553 positività (+157). Nel nuovo report dell’Istituto superiore di sanità l’Umbria è classificata a rischio alto di progressione epidemica.

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Ricoveri e isolamenti

Alla mattinata di mercoledì le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 279 (-11) di cui 40 (-4) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Terni 89 ricoveri (-7) di cui 17 (-1) in intensiva; Perugia 50 ricoveri (+3) di cui 7 (-1) in intensiva; Pantalla 34 ricoveri (invariato), nessuna intensiva; Città di Castello 28 ricoveri (-1) di cui 3 (-2) in intensiva; Spoleto 27 ricoveri (-1) di cui 7 (invariato) in intensiva; Foligno 27 ricoveri (-1) di cui 6 (invariato) in intensiva; Branca 13 ricoveri (invariato), nessuna intensiva; ospedale da campo Perugia 11 ricoveri (-1), nessuna intensiva. In isolamento fiduciario ci sono 4.646 persone (-277), mentre sono sin qui usciti dalla misura in 107.514 (+797).

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I nuovi casi

I 157 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Acquasparta (3), Allerona (1), Amelia (3), Assisi (5), Attigliano (1), Bastia Umbra (3), Cascia (1), Citerna (1), Corciano (8), Costacciaro (1), Deruta (1), Fabro (3), Foligno (1), Fossato di Vico (1), fuori regione (13), Giano dell’Umbria (1), Gualdo Cattaneo (1), Gualdo Tadino (13), Gubbio (5), Lugnano in Teverina (1), Magione (6), Marsciano (1), Montecastrilli (2), Narni (3), Orvieto (1), Panicale (1), Passignano sul Trasimeno (1), Perugia (24), Piegaro (2), San Gemini (1), Sellano (1), Sigillo (1), Spoleto (3), Terni (35), Todi (2), Tuoro sul Trasimeno (2) e Umbertide (2).

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Le guarigioni

Le 332 guarigioni riscontrate in Umbria nelle ultime 24 ore sono attribute dalla Regione ai territori comunali di Acquasparta (1), Amelia (2), Arrone (2), Assisi (16), Avigliano Umbro (1), Baschi (1), Bastia Umbra (8), Bettona (1), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (2), Cascia (1), Castel Ritaldi (5), Castiglione del Lago (3), Città della Pieve (3), Città di Castello (12), Corciano (7), Deruta (1), Fabro (2), Ferentillo (1), Foligno (14), fuori regione (11), Giano dell’Umbria (2), Giove (2), Gualdo Cattaneo (4), Gualdo Tadino (21), Gubbio (20), Magione (1), Marsciano (3), Montecastrilli (4), Montefalco (1), Narni (5), Orvieto (2), Panicale (3), Passignano sul Trasimeno (4), Perugia (46), San Gemini (7), San Giustino (4), San Venanzo (1), Sigillo (1), Spello (7), Spoleto (14), Stroncone (3), Terni (61), Todi (2), Torgiano (2), Trevi (7), Tuoro sul Trasimeno (1), Umbertide (7) e Valtopina (1).

I casi attuali

I 3.548 casi attuali di Covid-19 in Umbria, alle ore 11.39 di mercoledì 23 dicembre, sono così attribuiti dalla Regione: Terni 583, Perugia 488, fuori regione 455, Foligno 213, Spoleto 191, Città di Castello 167, Gualdo Tadino 156, Gubbio 92, Assisi 86, Bastia Umbra 72, Narni 67, Corciano 64, Umbertide 52, Nocera Umbra 46, Spello 42, Bevagna 41, Castiglione del Lago 36, San Giustino 33, Panicale e Magione 30, Trevi 27, San Gemini, Montefalco e Montecastrilli 25, Amelia 24, Todi e Marsciano 23, Gualdo Cattaneo, Deruta e Castel Ritaldi 21, Stroncone e Orvieto 19, Giano dell’Umbria e Arrone 17, Piegaro e Cascia 16, Città della Pieve e Cannara 14, Torgiano 13, Lisciano Niccone, Citerna, Bettona e Acquasparta 12, Passignano sul Trasimeno e Fabro 11, Norcia, Collazzone e Baschi 10, Scheggino 9, Valfabbrica 8, Costacciaro 7, Sigillo, Otricoli e Massa Martana 6, Castel Giorgio e Calvi dell’Umbria 5, Tuoro sul Trasimeno, Monte Santa Maria Tiberina, Montefranco, Guardea, Fratta Todina, Ferentillo, Castel Viscardo, Campello sul Clitunno e Attigliano 4, Sellano, Fossato di Vico, Cerreto di Spoleto e Alviano 3, Valtopina, San Venanzo, Sant’Anatolia di Narco, Monteleone d’Orvieto, Lugnano in Teverina, Giove, Avigliano Umbro e Allerona 2, Vallo di Nera, Preci, Pietralunga, Paciano, Monteone, Monteleone di Spoleto, Montecchio e Ficulle 1.

Il report del nucleo epidemiologico regionale

Il nucleo epidemiologico regionale – l’aggiornamento è al 23 dicembre – sottolinea che «dall’inizio del mese di novembre è iniziato un rallentamento della crescita esponenziale dei casi incidenti di SARS CoV 2 e nelle ultime 3 settimane la curva sembra attraversare una fase di stabilizzazione, pur mantenendo una consistente numerosità di casi (in media 100 al giorno)»: è ciò che emerge dal report a cura del nucleo epidemiologico settimanale secondo il quale negli ultimi 14 giorni la tendenza è ancora ad una lieve diminuzione. «A conferma di ciò scendono gli attualmente positivi anche se in modo meno marcato. Il valore Rt sui casi negli ultimi 14 giorni calcolato con il software R è 0,87 (IC 0,59 -1,16). L’intervallo di confidenza è ampio per effetto della bassa numerosità dei casi. Il tempo di raddoppio è negativo quindi ancora con una tendenza alla diminuzione, anche in questo caso meno marcata. Continua la diminuzione dei ricoveri ordinari – chiude – e la diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva anche se più lentamente dei ricoveri ordinari. Lenta ma continua anche la diminuzione dei decessi».

L’aggiornamento del report Iss: Umbria a rischio alto

Nel pomeriggio l’Istituto superiore di sanità ha diffuso il nuovo report settimanale – riguarda il periodo che va dal 14 al 20 dicembre – sull’andamento del Covid. L’Rt nazionale passa da 0,86 a 0,90: l’Umbria – insieme a Veneto, Marche, Liguria e Puglia, come riportano i media nazionali – è una delle cinque regioni classificate a rischio alto di progressione dell’epidemia.

 

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