Covid: «A Terni situazione quasi fuori controllo»

Pd e M5S attaccano sulla disorganizzazione di Usl e Comune: «Chi è positivo qui entra in un girone dantesco»

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«Chi risulta positivo al covid nella nostra città si appresta ad entrare in un girone dantesco». Ad attaccare sulla disorganizzazione gestionale – nel mirino ci sono Usl Umbria e Comune – a Terni per l’emergenza epidemiologica sono i gruppi consigliari di M5S e Pd.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

Problemi su problemi: rifiuti, ordinanze, tamponi

Pd e M5S sottolineano che «il primo modo per aiutare i commercianti e gli imprenditori sarebbe stato quello di garantire il rispetto dei protocolli e delle regole per fermare la curva del contagio. Ma in Umbria è il caos. In una regione grande come un quartiere di Roma era impossibile fare peggio. Ormai anche a Terni la situazione è quasi fuori controllo nonostante il grande impegno dei dipendenti del Comune e della Usl2. Chi risulta positivo al Covid nella nostra città si appresta ad entrare in un girone dantesco. Rifiuti che rimangono in casa per giorni, ordinanze di contumacia che arrivano con grande ritardo. Senza contare chi rimane sequestrato in casa dopo tamponi risultati negativi, in assenza di ordinanze che certificano la fine della contumacia stessa. Sono sempre più le persone che ci contattano».

Il tracciamento

C’è anche un’altra questione: «Ancora più grave è che sia saltato il tracciamento di chi è entrato in contatto con i positivi al Covid-19, una questione che desta estrema preoccupazione anche alla luce dell’aumento della curva del conteggio in città ed i focolai nelle Rsa unitamente ai casi registrati in molte grandi realtà produttive del ternano. È quanto mai opportuno – concludono – che chi ha responsabilità di governo unitamente alle minoranze, piuttosto che strumentalizzare la protesta inizi a lavorare per arginare una situazione che rischia di diventare travolgente».

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