Crisi Pd: «Stop alle discussioni interne»

Leonelli lancia la seconda ‘Leopolda’ umbra. Intanto lunedì nuova riunione della segreteria regionale e assemblea provinciale a Terni

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L.P.

Una crisi senza precedenti che rischia di mietere qualche vittima lungo il cammino. In attesa che mercoledì prossimo la presidente Marini si presenti in Aula a riferire su quanto accaduto nelle ultime settimane, con un’opposizione che, a parole, non aspetta altro di trovare qualche falla nella maggioranza, il segretario Leonelli lunedì pomeriggio si è riunito per una nuova riunione della segreteria.

Segreteria Dopo il voto in direzione, che ha approvato all’unanimità gli otto punti per una sanità di cittadinanza, la segreteria regionale del Pd ha ribadito la necessità di chiudere velocemente la crisi, anche alla luce della ritrovata unità d’intenti sui contenuti certificata dal voto in direzione, dove si è peraltro sottolineato l’auspicio che l’assessore Barberini porti avanti il lavoro sin qui svolto, e restituire piena agibilità alla giunta affinché si possa tornare al lavoro il prima possibile sulle priorità per il futuro dell’Umbria. E, sempre guardando al futuro, il segretario regionale Pd Giacomo Leonelli ha ribadito «la necessità di una verifica con la parte della maggioranza che mi ha eletto, da mesi critica, con la massima chiarezza e trasparenza. In questo senso ho già chiesto un incontro da stabilire nei prossimi giorni».

Leonelli Anche lui è a rischio, colpevole, secondo alcuni, di non aver saputo conciliare tra le parti. E intanto, mentre si aspetta la resa dei conti anche sulla sua figura, Leonelli lancia la proposta una nuova Leopolda umbra. «È inutile far finta di niente. – scrive il segretario in una nota – In Umbria la campanella è suonata da un pezzo. E il Pd non può permettersi di perdere altro tempo a guardarsi l’ombelico e a non parlare del futuro della nostra regione e delle priorità della nostra comunità. Un anno fa, il 7 marzo 2015 al Lyrick di Assisi, il Pd apriva le proprie porte a chiunque volesse costruire con noi un’Umbria migliore».

Leopolda Un appello che non rimase inascoltato, con tantissimi iscritti ed elettori che riempirono il teatro di Assisi per parlare di lavoro, Università, imprese e futuro. E il Partito democratico che, all’epoca, rappresentava l’unico contenitore possibile per pensarlo e costruirlo insieme. A un anno di distanza, forse la trovata può ancora funzionare. «Proporrò – dice ancora Leonelli – che in uno dei primi fine settimana di aprile, a prescindere dalla verifica della mia maggioranza congressuale che ci sarà nei prossimi giorni, il Pd dell’Umbria ritrovi in un grande evento popolare quella capacità di pensare, discutere e progettare alla base del patto con gli elettori siglato esattamente 12 mesi fa al Lyrick di Assisi. Ne abbiamo bisogno, ne ha bisogno l’Umbria».

Terni Lunedì sera si svolge anche l’assemblea provinciale a Terni, che è stata preceduta da un ‘‘botta e risposta’ sulla sanità che promette approfondimenti interessanti.

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