Danza, contest e show: Terni in cattedra

Domenica scatta il IV° ‘International dance day’: esibizioni, spettacoli, workshop e contest fino al 13 maggio. Scuole e ospiti internazionali: novità giornata hip-hop

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Julia Farid Torgonska (foto Instagram Julia Farid)

Terni, il movimento del corpo, il messaggio di fratellanza, il divertimento e la competizione. Il 29 aprile, dal 1982, l’Unesco promuove la ‘Giornata internazionale della danza’ e per il quarto anno consecutivo la città aderisce con l’organizzazione dell’International Dance Day’, l’evento a cura dell’associazione sportiva ‘Beat & Move’ – in collaborazione con le Piscine dello stadio – che può contare sul riconoscimento del Cid, il Conseil International de la Danse del presidente Alkis Raftis. Il debutto domenica pomeriggio con un flash mob in piazza della Repubblica, conclusione prevista per il 13 maggio dopo due settimane a tutta danza, workshop, spettacoli, performance, dibattiti, presentazione libri, master class ed esibizioni. La direzione artistica – si tratta di una conferma – è nelle mani di Kornelia ‘Ketty’ Kostadinova.

IL PROGRAMMA COMPLETO PER WORKSHOP, CONTEST E PERFORMANCE

La presentazione

La danza, le barriere e le donne Alla base della manifestazione c’è la volontà d’integrazione con lo spirito della giornata voluta dall’Unesco: la danza come mezzo di apertura per qualsiasi barriera linguistica, culturale e geografica, e veicolo di coesione sociale e comunitaria. Ma non solo, perché l’evento punta ad incentivare la danza come momento di confronto tra diverse culture, coinvolgere i settori locali (commerciale, turistico e culturale) e spingere lo studio dela formazione professionale della danza (assegnazione di borse di studio e di premi in denaro). L’apertura è fissata per domenica pomeriggio alle 16 con il flash mob in piazza della Repubblica: saranno di scena numerose scuole dell’Umbria sotto il coordinamento del ballerino, coreografo e regista Matteo Corrado. Slogan di giornata? ‘La danza per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne’. Ci sarà una raccolta fondi per a favore dell’associazione ‘Libera…mente donna’ e la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’.

LA GIORNATA DEDICATA ALL’HIP HOP, 13 MAGGIO

Kornelia ‘Ketty’ Kostadinova

Gli ospiti per i workshop Spazio alla danza classica, contemporanea, modern jazz, hip hop, house dance, dance fit, danza orientale e danza sacra. Tra gli artisti protagonisti a Terni ci saranno Alessandra Celentano (maestra di danza classica e coreografa), Wael Mansour (ballerino egiziano interprete della danza orientale), Momo Kadous (danza del medio oriente), Julia Farid Torgonska (ucraina, vincitrice di numerosi contest internazionali nella danza orientale), Taje Dhier (marocchino, hip hop) ed Emanuele Burrafato (danzatore, scrittore e coreografo), che presenterà il suo libro sulla vita della ballerina Elisabetta Terrabust (‘L’assillo della perfezione’), scomparsa di recente. Quest’ultimo evento è in programma per lunedì 7 maggio – ore 16.30 – in biblioteca comunale.

CONTEST DANZA ORIENTALE: REGOLAMENTO E PREMI

Matteo Corrado

Novità hip-hop e contest Si inizia venerdì 4 – dalle 21 alle 23, teatro ‘Il Piccolo’, auditorium Don Bosco – con il contest orientale Idd: giuria tecnica composta da Momo Kadous, Wael Mansour e Julia Farid (costo ingresso 10 euro, 5 per i partecipanti ai workshop). Domenica 13 invece (al teatro ‘Secci’, Caos) spazio alle sfide hip hop coreografico (sia duo che in crew) e battle freestyle ( break, popping, locking e house) dalle 10 fino alle 21: direttore dell’evento è Taje Dhier, mentre la giuria tecnica sarà formata da Ilenja Rossi, Caterina Felicioni, Manuel Neji Anas jr, Mattia Crescentini, Daniele Nevo Rapagna e Salvatore Boogiesà. In questo caso il prezzo d’ingresso è di 10 euro. Tra gli eventi di maggior rilievo c’è inoltre lo spettacolo di danza orientale ‘Idd oriental melody’ (sabato 5 maggio alle 21, sempre all’auditorium Don Bosco) con Mansour, Farid, Kostadinova e, alle percussioni, Ashraff Said. Costo di 15 euro per assistere.

Pasquale Galietta

La partecipazione Gli organizzatori dell’evento si attendono un’affluenza che possa toccare quota 1300 persone – workshop, eventi e contest – da tutta Italia (previsti arrivi dal Piemonte, dalla Puglia e dalla Sicilia tra le regioni più distanti): «In base alle edizioni – è stato specificato – precedenti, l’International dance day’ ha un impatto positivo sull’economia del territorio in quanto coinvolge associazioni, aziende e attività locali legate alla danza, alla ristorazione, al settore alberghiero e al commerciale».

Il maggior sostegno Soddisfatta la Kostadinova per lo sforzo messo in campo e la miglior risposta del territorio rispetto al passato: «C’è più sostegno – le parole dell’ideatrice dell’evento – e più partecipazione delle scuole ternane, mi fa piacere. Anche perché il nostro target va dai 6 anni in avanti e i contest interessano in particolar modo il pubblico giovanile. Le iniziative con Bufferato, Kadous e Mansour (sabato 5 al Gazzoli conferenza dalle 11 alle 12.30) ci faranno scoprire la storia e lo sviluppo della danza orientale. La novità più importante, anche a livello nazionale, è la giornata dedicata all’hip-hop».

Alcuni eventi dell’Idd 2018

Il flash mob Tutto pronto per il debutto di domenica pomeriggio: «Abbiamo invitato – ha spiegato il ‘regista’ della manifestazione, Matteo Corrado – tutte le scuole di Terni e saranno almeno in 200 nell’esibirsi in coreografie di danza moderna e hip-hop. La chiusura del 13 maggio sarà spettacolare, con il coinvolgimento di molti nomi rilevanti del mondo hip-hop. Avremo inoltre per il secondo anno consecutivo la Celentano». I destinatari dell’International dance day’ sono 13 figure professionali del mondo della danza, 400 allievi provenienti da scuole del territorio, 800 spettatori e 100 partecipanti alle conferenze. Questa almeno la stima. Alcuni workshop si terranno alle Piscine dello stadio.

SPETTACOLI E CONFERENZE IDD 2018

Alessandra Celentano (foto Instagram Alessandra Celentano)

I teatri e la nota stonata ‘Verdi’ Inevitabile parlare di location, disponibilità e difficoltà: «Il 29 pomeriggio – ha proseguito Corrado – faremo l’evento in piazza perché il teatro ‘Secci’ era già impegnato per il Cantamaggio e quindi ci siamo adattati. Altre iniziative saranno ospitate nella struttura da 150 posti del Don Bosco: è piccolo, ma ha il sipario. Purtroppo un tempo avevamo il ‘Verdi’ e la riapertura sarebbe eccezionale per un movimento come il nostro. Dobbiamo utilizzare questi pseudo-teatri per ora». Interviene anche la Kostadinova in merito: «Purtroppo siamo penalizzati da questo fatto, ma come vedete ci siamo e non molliamo». A ciò si aggiunge il fatto che il commissario straordinario, Antonino Cufalo, ha «azzerato tutte le prenotazioni per il ‘Secci‘».

Sicurezza in mano alla Dss Global Security

La sicurezza e la gestione Difficoltà finite? Negativo. Perché per mettere in piedi – post incidenti di piazza San Carlo a Torino sono cambiate un bel po’ di cose per gli eventi in piazza – il flash mob è intervenuta in aiuto la Dss Global Security: piazza della Repubblica sarà chiusa domenica pomeriggio. «Ci occupiamo di vigilanza armata e abbiamo addetti specifici per gestire tutto. La Dss ha certificazione rilasciata – ha sottolineato Salvatore De Seta, il direttore tecnico-operativo Dss – dalla prefettura di Terni, ci occuperemo di gestire la viabilità per l’occasione: vista la burocrazia e le norme da rispettare, abbiamo dato le direttive per una buona riuscita». A palazzo Spada anche il coordinatore degli uomini e del servizio qualità servizi Dss, Pasquale Galietta.

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