Dissesto Terni, rebus su esigibilità per 17 milioni: Ica in azione

Accolta la proposta della società per l’aggiornamento del quadro generale: riguarda i ruoli per la riscossione coattiva dal Comune all’Agenzia delle Entrate. Focus multe

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di S.F.

Sono esigibili o no? La certezza è che divergenza di vedute e allora entra in azione Ica, la società concessionaria del Comune di Terni per accertamento/riscossione del canone unico patrimoniale e dell’imposta di soggiorno, nonché affidataria del servizio di supporto per Imu-Tasi e riscossione coattiva delle sanzioni legate al codice della strada. Il mirino è sui quasi 17,2 milioni di euro in carico all’Agenzia delle entrate che, come noto, incidono sul dissesto finanziario.

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La sede di Ica a Terni

Check Ica: verifica esigibilità

In sostanza si parla di accertamenti relativi alle multe che, nel corso del tempo, hanno raggiunto una discreta cifra, inserita all’interno del piano di estinzione delle passività dell’Organo straordinario di liquidazione. Bene, che succede quindi? Il Comune non ha fatto altro che accettare la proposta di Ica: metterà a disposizione a titolo gratuito «la completa analisi dei ruoli affidati per la riscossione coattiva dal Comune di Terni alla Agenzia delle Entrate, al fine verificare gli importi ancora esigibili». Lavoro corposo. Tutto ciò con l’obiettivo di avere un quadro aggiornato sui crediti recuperabili da palazzo Spada.

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La tenente Schibeci

Consulente

Ica inoltre metterà a disposizione un consulente specializzato. Infine la concessionaria ha proposto – ciò al termine dell’analisi citata sopra – il servizio di gestione delle ulteriori procedure di riscossione coattiva «esigibili attraverso l’invio di ingiunzioni fiscali previa bonifica delle anagrafiche, visure, invio di solleciti nonché attivazione di tutte le procedure coattive eventualmente necessarie per un tetto massimo di spesa di 5 mila euro». Si riuscirà a verificare l’ammontare effettivo dei crediti iscritto al bilancio per il mancato pagamento di violazioni amministrative? Risposta a stretto giro. A gestire l’iter è la tenente Manuela Schibeci, posizione organizzativa della direzione polizia Locale.

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