Tre extracomunitari riaccompagnati ‘a casa’ dalla polizia di Stato – due alla frontiera aeroportuale di Fiumicino ed uno al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari -, in particolare dagli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Terni, diretto da Francesca Peppicelli. Le espulsioni si sono concretizzate nell’ultimo weekend.
Violenze in serie La prima riguarda un cittadino marocchino di circa 20 anni che, giunto a Terni nel settembre del 2016, nel tempo si è reso responsabile di risse con altri extracomunitari, furto in un supermercato, lesioni, resistenza e oltraggio ad agenti della polizia di Stato e carabinieri. Nel suo ‘curricumul’ figura anche un’aggressione ai danni di una ragazza ternana. Arrestato, è stato raggiunto da decreto di espulsione eseguito con accompagnamento coattivo nel paese di origine.
Rapine e droga La seconda espulsione riguarda un altro marocchino di 30 anni, detenuto in carcere a Terni per una condanna a quattro anni di reclusione in seguito ad una rapina commessa a Milano. Allle spalle altre condanne per traffico internazionale e spaccio di stupefacenti. Infine un cittadino dominicano è stato accompagnato al Cpr di Bari dopo aver scontato una lunga condanna – 12 anni – inflitta dal tribunale di Bologna perché considerato al vertice di un’organizzazione internazionale dedita al traffico di droga.