Droga e minacce: quattro arresti

Perugia, partendo da un falso furto di armi, la squadra mobile di Perugia ha scoperto un giro di spaccio

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Un altro giro di arresti intorno al traffico di stupefacenti. Un anno d’indagine condotto dagli uomini della Questura di Perugia ha portato all’arresto di quattro persone per traffico di Marjuana.

Droga e Minacce L’indagine degli uomini della mobile diretta da Marco Chiacchera sono partite da una denuncia di furto, poi scoperto finto, di alcune armi nei confronti di un perugino di 34 anni. Da li però la polizia ha scoperto tutt’altro mondo, messo sotto torchio, l’uomo non ha potutto far altro che raccontare la vera storia. L’uomo aveva finto il furto perché aveva bisogno di soldi da restituire ad un albanese che gli aveva venduto nel tempo quasi cinquanta chili di marjiuana e con cui aveva un debito di circa 40mila euro. Minacce serie quelle che il perugino ha raccontato alla polizia, l’albanese, ancora latitante, avrebbe tirato in mezzo anche uomini legati alla crinimalità organizzata calabrese, indicandoli come i veri padroni della merce, assicurando che per lui non ci sarebbe più stato posto sicuro dove rifugiarsi.

Giro di spaccio L’indagine si è poi allargata per capire dove tutta questa droga venisse smerciata, scoprendo un giro quasi del tutto legato al territorio perugino. Nell’indagine sono stati coinvolti due fratelli di Passignano, uno in carcere l’altro all’obbligo di dimora. I due si occupavano di distrubuire la merce tra la zona del Lago e il capoluogo attraverso una rete di spacciatori al dettaglio.

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