Droga ‘terapeutica’: arresto inevitabile

Perugia: agli agenti ha spiegato di assumere stupefacenti per limitare i dolori di un recente incidente stradale. Ma la scusa non ha retto

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35 grammi di marijuana e 5 di cocaina: droga che, a detta di un giovane del Kosovo scoperto insieme alla compagna italiana in un appartamento a Perugia, deteneva a ‘scopo terapeutico’, per limitare i dolori conseguenti un recente incidente stradale in cui era rimasto coinvolto. La versione non ha ovviamente convinto gli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Perugia che al giovane, e alla ragazza, c’erano giunti a seguito di un’accurata indagine partita da alcuni ‘giri sospetti’ fra la zona di Olmo e quella di Ellera. Ad entrambi sono stati sequestrati diversi telefoni cellulari dall’analisi dei quali è emersa la fiorente attività di spaccio. Così, per loro si sono aperte le pote del carcere.

A Fontivegge In un’altra operazione, la polizia di Stato ha bussato alla porta di un appartamento di Fontivegge – sospettato di essere un ‘covo’ dello spaccio – e i due soggetti all’interno, entrambi nordafricani, non ci hanno pensato su due volte: sono saltati da una finestra sul retro del palazzo, tentando la fuga.

Arrestato L’azione degli agenti della sezione ‘criminalità diffusa’ della squadra Mobile di Perugia e del Reparto prevenzione crimine ‘Umbria-Marche’ ha consentito di bloccare e arrestare uno dei due – l’altro è riuscito a fuggire – con il sequestro di 22 grammi di eroina, 2 di hashish e 160 euro in contanti. Nella colluttazione un agente ha riportato lesioni giudicate guaribili in 4 giorni, mentre il soggetto – di nazionalità tunisina – è stato condotto nel carcere di Capanne.

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