Tragedia lungo la superstrada E45 nella mattinata di giovedì, intorno alle ore 10. Gheorghe Corbar, 49enne di nazionalità romena e residente a Perugia, ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale accaduto fra gli svincoli di Città di Castello Sud e Nord, in direzione Cesena e lungo un rettilineo, che ha coinvolto un’autovettura ed un furgone. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento tifernate e gli agenti della polizia Stradale per tutti i rilievi del caso e la gestione della viabilità, che ha ovviamente risentito dell’accaduto. Per il 49enne tutti i soccorsi si sono rivelati inutili e la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria di Perugia per le indagini e gli accertamenti medico legali. Secondo una prima ricostruzione, l’auto con a bordo il 49enne – una Volkswagen Passat – era rimasta in panne lungo la carreggiata. L’uomo è sceso dall’abitacolo insieme ad un’altra persona per spingerla e liberare così la strada, evitando rischi per loro ed agli altri automobilisti in transito. Durante questa azione, però, sull’auto è piombato – tremendo l’impatto – un furgone Fiat Ducato di una ditta di panificazione della zona, condotto da un 38enne di origini nordafricane residente a Città di Castello. Il 49enne, sbalzato sull’asfalto, ha perso la vita praticamente sul colpo. Le altre due persone che erano con lui – l’uomo al volante durante l’operazione di rimozione ed un altro che lo stava aiutando a spingere il veicolo – hanno riportato ferite più (fratture e trasferimento in ‘codice rosso’ a Perugia, il primo) e meno gravi (30 giorni di prognosi e dimissioni in serata, il secondo). Il terzo ferito è il conducente del furgone che se l’è ‘cavata’ con una prognosi di 15 giorni, per restare sul piano fisico, visto poi che lo shock è stato enorme e l’iter giudiziario partirà d’ufficio con l’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio stradale.
