Elettrocarbonium: «Fuori la politica»

Il segretario provinciale di Forza Italia, Sergio Bruschini: «Il Pd lasci fare l’imprenditore a chi lo fa di mestiere e faccia rappresentare i lavoratori dal sindacato»

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Sergio Bruschini

Sergio Bruschini

di Sergio Bruschini
Segretario provinciale di Forza Italia

Passata la premessa del “chiunque arrivi garantisca comunque la piena produzione e il rispetto del territorio riguardo l’ambiente”, il resto delle parole del Pd sulla nuova puntata della ex Sgl sono veramente comiche.

Un velato altolà ad ex Sgl, un modo sibillino per rientrare in gioco in una partita che legittimamente coinvolge, almeno in questa fase, solo i proprietari della fabbrica ed eventualmente gli altri gruppi privati intenzionati a rilevare lo stabilimento. Come può la ex Sgl tornare a fidarsi di chi ha gestito in modo disastroso la partita precedente in totale autonomia? Chi si è scottato con l’acqua calda ha paura anche della fredda ed ora la proprietà non vuole più intromissioni della politica. E meno male. Soprattutto del Pd che con sindaco, presidentesse, assessori eccetera, sono stati i fautori del disastro attuale.

Forse qualcuno vorrebbe far dimenticare quanto è successo tornando a mischiare le carte. Interessante poi la precisazione che il Pd non patteggerà per nessuno, la cosa ci sembrava già di suo ovvia, oppure dobbiamo invece pensare che sia valido il detto latino ‘excusatio no petita accusatio manifesta’? Eh sì perché chissà chi avrà voluto fortissimamente perseguire la strada nuova Elettrocarbonium? Quali garanzie, quali accordi, quali promesse sono state fatte? Ah saperlo, direbbe qualcuno.

Supposizioni che potrebbero essere tutte smentite se solo i tanto bravi a reclamare trasparenza rendessero pubblico il Piano industriale in possesso del sindaco e quindi del Pd ove c’è la storia di chi doveva mettere i fondi, di quanti ne dovevano arrivare da Regione, Governo, privati. Di quali mercati si sarebbero aperti alla nuova avventura della nuova Elettrocarbonium. Invece il Piano rimane un mistero per i più ed ora il Pd invoca trasparenza e vorrebbe pure metter dei paletti? Suvvia, signori. Forse vorreste far dimenticare che siete voi stessi parte della tragedia che almeno finora ha coinvolto più di 200 famiglie considerando anche le ditte che lavoravano in fabbrica.

Consiglio al Pd di risolvere almeno per ora il problema impianti sportivi ex Sgl che sarebbero dovuti diventare, in base ad una convenzione, proprietà del Comune che invece mai lo sono diventati e tra qualche settimana dovranno tornare liberi, pena una multa di 10 mila euro ogni giorno di ritardo. E lasci fare gli imprenditori a chi lo fa di mestiere e al sindacato a rappresentare i lavoratori, visto che molto spesso è stato tenuto fuori dai tavoli che contavano e in cui si decideva.

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