Esplode smartphone, 18enne in ospedale

Dopo la disavventura la giovane, di Massa Martana, è finita al pronto soccorso di Terni. Il legale scrive all’azienda: «Denuncia in vista»

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Finita in ospedale, a Terni, dopo che il suo smartphone – di ultima generazione – le è letteralmente esploso nelle mani mentre era a casa. Disavventura per una giovane, appena 18enne, di Massa Martana (Perugia) che lo scorso 6 maggio è stata accompagnata dalla madre al pronto soccorso del ‘Santa Maria’ dopo che il telefono ha fatto ‘fuoco e fiamme’.

La lettera Attraverso l’avvocato Antonio Jezzi la giovane ha inviato una lettera all’azienda produttrice del telefono in questione, chiedendo conto dell’accaduto. «A seguito del fatto – spiega il legale – la mia assitita ha accusato diversi problemi di salute e si è dovuta recare per due volte in ospedale. Ora decideremo se e come procedere sia sul piano civile che penale».

Le conseguenze Dal rossore agli occhi alla cefalea, dalla nausea all’insonnia: queste – stando all’avvocato Jezzi – le principali conseguenze per la 18enne, sorpresa dallo ‘scoppio’ in uno dei momenti più banali e ripetitivi nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Oltre a liberare fumi e vapori «nauseabondi», il fuoco sprigionatosi dallo smartphone ha anche annerito il parquet nel punto dove è caduto. «Crediamo sia giusto che venga preso atto dei danni materiali ed economici connessi all’accaduto – conclude il legale -, per questo porteremo la questione fino in fondo».

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